Sostenibilità

Pesticidi: a Managua multinazionali condannate

Shell, Dow Chemical e Standard Fruit dovranno pagare 490 milioni di dollari a 583 lavoratori ammalati per un pesticida usato nelle piantagioni di banane.

di Giampaolo Cerri

Primi risultati in Centro America della grande marcia del 19 novembre contro l’uso incontrollato dei pesticidi. Shell, Dow Chemical, Standard Fruit (Dole) sono state condannate per l’uso di pesticidi in Nicaragua. La sentenza è stata pronuciata nei giorni scordi dalla giudice Vida Benavente della Terza Sala Civile del Tribunale di Managua che ha condannato le tre compagnie a pagare quasi 490 milioni di dollari ai denuncianti dei primi 5 processi dei
36 presentati in Tribunale.
Beneficiari della somma saranno 583 ex lavoratori e lavoratrici ammalati a causa del pesticida Nemagòn che le multinazionali hanno prodotto, esportato, commercializzato ed applicato nelle piantagioni di banane nella zona occidentale del Nicaragua, malgrado fosse bandito negli Usa sin dal 1977.
Victorino Espinales Reyes, presidente della Asotraexdan, l’associazione che riunisce tutti i denuncianti, ha dichiarato che “il primo importante passo é stato fatto ed é frutto della grande pressione che siamo riusciti ad esercitare sul Governo con la nostra Marcia del 19 novembre in difesa della Legge 364”.
Nei mesi scorsi la vicenda aveva infatti registrato un episodio misterioso. L’avvocato Walter Gutierrez del Buffet Giuridico che rappresenta l’associazione, senza nessun mandato dai ricorrenti, ha chiesto l’esclusione dal processo di tre altre compagnie Chiquita, Occidental Chimical e Del Monte.
L’associazione ha immediatamente rotto i rapporti con Gutierrez e più di due mila denuncianti hanno già tolto la rappresentanza legale a “Ojeda-Gutierrez-Espinoza”, passandola al Buffet Gallo-Monsalvo.
Nel frattempo, le sentenze emesse sono attese a una lunga trafila burocratica: dalla Giudice ora passeranno immediatamente alla Corte Suprema di Giustizia che dovrà autentificarle e passarle al ministero degli Esteri che dovrà fare lo stesso. Da qui verranno poi inviate al Consolato nicaraguense a Washington che le passerà al Dipartimento di Stato statunitense e poi, al Dipartimento della Giustizia sempre a Washington che convocherà le multinazionali condannate per la sentenza in territorio statunitense.

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