Mondo

Pesca: Senegal vende all’Ue le sue acque

Per 16 milioni di euro l'anno, le flotte europee torneranno a pescare in Senegal. E i pescatori locali?

di Carlotta Jesi

I pescherecci dell’Unione europea – spagnoli, portoghesi e greci in testa – torneranno a pescare nelle acque del Senegal. Privando i pescatori locali di cibo e fonti di redditto importantissimi per lo sviluppo locale.

Tutto legale: il 25 giugno, Senegal e Unione europea hanno siglato un nuovo accordo con cui Bruxelles acquista i diritti di pesca nelle acque del Paese per 16 milioni di euro l’anno.

La flotta europea dovrà comunque aspettare due mesi prima di salpare per l’Africa: l’accordo col Senegal prevede 60 giorni di “tregua” per ripopolare il mare.

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