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Perugia Assisi: la marcia di tutti

Presentata oggi l'edizione straordinaria della Marcia Perugia Assisi per la pace in medioriente. Numerose le altre iniziative che precederanno e seguiranno la marcia. Il sindacato a Perugia il 16/04

di Barbara Fabiani

“Deve essere la marcia di tutti per una pace per tutti” , questo il cuore del messaggio nella presentazione dell’edizione straordinaria della Marcia Perugia -Assisi, che partirà dal capoluogo umbro il 12 maggio prossimo e presentata ufficialmente oggi. “Basta con le parole “leggere” che non si traducono in fatti, La pace in Palestina ha bisogno di azioni concrete” ha detto Flavio Lotti della tavola delle Pace, non nascondendo che secondo lui un primo passo decisivo sarebbe il ritiro dell’esercito israeliano dai territori. “Chiediamo un sussulto di umanità, un risveglio delle coscienze perchè tutti partecipino a questo appello di pace”, ha aggiunto padre Enzo Fortunato del Sacro convento dei francescani di Assisi, “In Medio Oriente ci deve esser posto per due Stati, quello palestinese e quello israeliano”, ha aggiunto. “Come sempre alla marcia vedremo donne e uomini di tutti i tipi, ugualmente testimoni per la pace. Si può venire in giacca e cravatta come in jeans e maglietta, con le bandiere rosse e quelle verdi. Ma certamente non è il posto per chi vuole presentarsi con cappuccio e finta cintura di esplosivo”, ha avvisato Giampiero Rasimelli , portavoce del Forum del Terzo settore organismo che per la prima volta in questa occasione aderisce alla Marcia come sigla. Lotti ha ricordato che già negli anni passati la Marcia della Pace Perugia Assisi venne dedicata alla questione della Terra Santa, e precisamente nel 1988 , e sempre come Tavola della Pace fin da allora non sono mancate le inziative per promuovere il dialogo tra i due popoli , come “Time for Peace” che nel 1990, pochi mesi dopo lo scoppio della prima intifada, portò mille pacifisti italiani a unirsi a pacifisti palestinesi e israeliani per cercare fin da allora i canali del dialogo. Lotti ha comunicato che una seconda edizione di “Time for Peace” è in via di organizzazione per i giorni 27 e 28 giugno. “E bene però che si rifletta sul fatto che esistono differenti piani di confronto, altrimeni ogni tentativo di vero scambio tra comunità ebraiche e gruppi palestinesi in Italia, che invitiamo a partecipare alla marcia, potrebbe venire meno”, ha commentato a latere dell’incontro Soana Tortora della Acli, spiegando che ” Esistono piani diversi che sono quello dei dialogo con il popolo, il piano religioso, e la dimensione dei rapporti con i governi. Se non si è consapevoli di questi differenti piani si fa l’errore di identificare “ebrei” con “israeliani”, oppure “governi” con ” popoli” e “popoli” con “religioni”, mentre, ad esempio, è noto che esistono molti cristiani tra i palestinesi, e che criticare un governo non significa criticare un popolo” I sindacati conferederati per voce di Gianfranco Benzi del dipartimento esteri di Cgil hanno comunicato la volontà di organizzare una manifestazione per la pace a Perugia il prossimo 16 Aprile. “L’opinione del sindacato che davanti al precipitare degli eventi in corso è indispensabile “batter il tempo” e scendere comunque in piazza a parlare di Pace il prima possibile” spiega Benzi , “Non si tratta di distinguere una manifestazione del sindacato da quella della Tavola per la pace , di cui il sindacato è da sempre tra gli aderenti ed organizzatori. Ed infatti non mancheremo certo neanche alla prossima marcia”. Le associazioni che compongono la tavola dela Pace hanno fatto sapere che sono numerose le iniziative pronte ad essere avviate in tante città italiane per discutere con la gente di pace in medioriente. Una quantità di piccole e grandi iniziative pacifiche che serviranno a raccogliere le persone intorno a questo argomento e a incanalare così questa partecipazione nella marcia del 12 maggio. La presentazione della marcia è stata anche l’occasione per ricordare il “Convivio dei popoli” organizzato dal Comune di Riccione per il prossimo 17-18 maggio, durante il quale verranno definite le prime linee di una “Convenzione Nazionale Per La Pace”, il cui contenuto potrà arricchirsi anche dell’esperienza della Marcia. www.tavoladellapace.it www.conviviodeipopoli.it


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