Cultura

Perù: si organizzano i soccorsi

Tutte le novità sulla grave situazione in Perù e le informazioni per chi vuole donare e aiutare un popolo un altra volta in ginocchio

di Gabriella Meroni

Si precisano i contorni del terremoto che ha colpito il Perù il 23 giugno, devastando in particolare la città di Arequipa e le aree circostanti. La scossa di terremoto è stata avvertita nel sud del Perù, così come nelle zone orientali della Bolivia e settentrionali del Cile. L’area più colpita è stata senza dubbio la città di Arequipa, la seconda più vasta del Perù con una popolazione di 1,5 milioni di abitanti, ma anche le più remote province di Moquega e Tacna.
E? ancora difficile, però, misurare le esatte proporzioni della tragedia, anche se i primi dati parlano di un centinaio di morti, oltre 1000 feriti e almeno 45mila persone rimaste senza casa. Tuttavia, non è escluso che il numero dei morti potrebbe salire vertiginosamente nei prossimi giorni.
Attualmente le organizzazioni con base anche in Italia che si sono mobilitate per portare soccorso alla popolazione sono la Croce Rossa, la Caritas e Save the children. Nel frattempo Echo, la struttura umanitaria dell?Unione Europea, ha stanziato 1,1 milioni di euro per affrontare le prime fasi dell?emergenza.
Il lavoro delle organizzazioni sul posto è particolarmente difficile: l?accesso alle aree rurali si sta dimostrando infatti difficoltoso e c?è la preoccupazione che, come successo per altre emergenze, la reale scala dei danni si mostrerà in tutta la sua gravità con il trascorrere dei giorni. Tuttavia, da un prima analisi sembra che, nelle aree maggiormente colpite, molte abitazioni, in un rapporto di 8 su 10, siano state distrutte dal terremoto. L’acqua e l’energia elettrica scarseggiamo, le linee telefoniche sono quasi del tutto fuori uso e le vie di comunicazioni terrestri interrotte.
Tutto ciò ha prodotto seri danni, in modo particolare, ai bambini: migliaia di loro sono rimasti senza casa; l’altitudine di 4000 metri e le temperature sotto lo zero espongono tutti, ma in particolare i più piccoli, agli altissimi rischi di problemi respiratori; la fornitura di acqua e i servizi sanitari di base potrebbero essere seriamente danneggiati dalla distruzione delle infrastrutture, i danni causati alle scuole hanno portato all’interruzione dei servizi scolastici.

Caritas Italiana:
– conto corrente postale 347013
– conto corrente bancario 100807/07
IntesaBci ? Ambroveneto Ag. Roma 81 ? ABI 3001 CAB 3201
intestato a Caritas italiana, viale F. Baldelli 41, 00146 Roma, specificando nella causale ?Terremoto Perù?.

Croce Rossa Italiana
c.c. postale n. 300004 intestato a Croce Rossa Italiana, via Toscana, 12 – 00187 Roma
e c.c. bancario n. 218020, Croce Rossa Italiana, Banca Nazionale del Lavoro – Tesoreria Roma Centro
per ambedue la causale è: Pro Perù

Queste le uniche modalità per sostenere gli interventi di Caritas Ambrosiana in atto a favore dei terremotati del Perù:

– Conto corrente postale n. 13576228
– Conto corrente bancario 578/93 presso il Credito Artigiano ag.1 – Milano ABI 3512 CAB 1602
Entrambi intestati Caritas Ambrosiana ONLUS via S.Bernardino 4 ? 20122 Milano
causale: terremoto in Perù
– Le offerte si ricevono anche presso lo Sportello Accoglienza Offerenti dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Si può donare anche con carta di credito sempre presso lo Sportello Accoglienza Offerenti o telefonando al numero 02/76037324

Save the children
Per informazioni, tel. 06 4740354

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