Famiglia

Perù: repressione contro bambini lavoratori

La polizia nazionale ha represso una manifestazione dei Nats, i bambini lavoratori peruviani

di Emanuela Citterio

A Lima, in Perù, giovedì scorso la Polizia Nazionale, in assetto antisommossa, si è scagliata a colpi di manganello, gas lacrimogeni, pugni e calci, contro bambini e adolescenti che fanno parte dei Movimenti dei bambini ed adolescenti lavoratori organizzati peruviani (Nats). A denunciarlo con un comunicato è l’associazione ITALIANATs che li supporta dal nostro Paese. “Giovedì 20 novembre” dice il comunicato “nell?ambito dell?anniversario dell?approvazione della Convenzione dei Diritti dell?Infanzia (20 novembre 1989), i Movimenti dei bambini ed adolescenti lavoratori organizzati peruviani (Nats) tra cui i delegati di Generación, Ifejant, Manthoc e Mnnatsop hanno dato vita a Lima ad una manifestazione pacifica di bambini ed adolescenti lavoratori, per reclamare di fronte al Palazzo del Governo il rispetto e l?applicazione dei diritti sanciti dalla Convenzione”. “Questi bambini ed adolescenti nella loro maggioranza sono bambini impiegati nel settore informale, lustrascarpe, venditori ambulanti, e ragazzi e ragazze di strada inseriti in progetti di scuola/lavoro nel territorio di Lima”. “Il gruppo, formato da circa 150 ragazzi, aveva preparato vari cartelloni e manifesti per richiamare l?attenzione delle autorità sulla grave situazione in cui versa l?infanzia peruviana. Era stata scelta la strategia di entrare nella piazza a gruppi di 10 ragazzi in alternanza, cantando e mostrando i messaggi, per rispettare il divieto del sindaco di non svolgere manifestazioni nella Piazza del centro storico di Lima”. “Con la motivazione che la manifestazione infrangeva tale decreto, un gruppo di ufficiali della Polizia Nazionale, in assetto antisommossa, si è scagliato contro i manifestanti a colpi di manganello, con gas lacrimogeni, pugni e calci, senza tener conto del fatto che molti erano bambini”. “A causa di tale intervento, diverse persone hanno avuto svenimenti e subito contusioni per i colpi e calci ricevuti dai rappresentanti dell’ordine che non si sono fermati nemmeno davanti a giovani con bambini in braccio, come è evidente in una foto riportata su un giornale locale (http://www3.larepublica.com.pe/2003/NOVIEMBRE/pdf21/). Inoltre, 3 minorenni e 2 maggiorenni sono stati temporaneamente trattenuti dalle forze di Polizia dell’Unità di Servizi di Controllo di Tumulti della Polizia. Fra questi anche il coordinatore di ?Generation?, il professore Jamarillo Enrique”. “Un agente di Polizia che si è rifiutato di farsi identificare, ha cercato di motivare il brutale intervento spiegando che i manifestanti altro non erano che “pirañitas”, bambini che pernottano per strade, per i quali non si deve avere alcuna considerazione in ragione della loro minore età, giacché non si comportano come bambini ed adolescenti quando aggrediscono persone adulte”. “Di fronte a questi atti e a queste dichiarazioni che le politiche e che non tengono conto neppure del fatto che molti dei ragazzini presenti alla manifestazione stanno lavorando proficuamente nel Progetto ?Ragazzi Ecologici?, supportato dal Comune di Lima in collaborazione con il Mnnatsop e l?Associazione Generation, il cui fine è proprio l?inserimento sociale e lavorativo dei ragazzi che lavorano o che vivono in strada e la coscientizzazione sui propri diritti. Le organizzazioni aderenti ad Italianats (www.italianats.org), portavoce italiana dei Movimenti organizzati di bambini e adolescenti lavoratori nel mondo, denunciano come continui ad essere calpestato proprio il diritto dei minori alla partecipazione e ad esprimere la propria opinione, sancito dalla Convenzione dei diritti dell?infanzia. In particolare fanno propria la protesta dei movimenti e delle organizzazioni dei bambini lavoratori Peruviani e si associano alla loro richiesta di: a) di essere ascoltati dal Presidente della Repubblica, ex bambino lavoratore lustrascarpe, b) di essere supportati attraverso un impegno concreto da parte del Ministero della donna, famiglia, benessere sociale c) di un pronunciamento del Sindaco di Lima pubblicamente di fronte a questi gravi atti”. Info: Associazione ITALIANATs Via Brighi, 21 ? 22063 Cantù (CO) ? Tel. 328.3830492 ? Fax. 031/711912 E-mail: associazione_italianats@yahoo.com


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA