Formazione

Perù/Assago: il consolato si scusa

Dopo i disagi al seggio dei cittadini peruviani in Lombardia per le elezioni presidenziali nel proprio Paese, il sindacao di Assago ha ricevuto le scuse formali del consolato per i disagi subiti

di Redazione

Il sindaco di Assago, comune in provincia di Milano nel quale è stato allestito un seggio per i cittadini peruviani per le elezioni presidenziali nel proprio Paese, ha ottenuto le scuse formali del consolato per i disagi alla cittadina causati dal voto di domenica scorsa. E’ quanto si apprende da una nota dello stesso Comune di Assago. Nella giornata di domenica, il piccolo comune alle porte di Milano è stato preso d’assalto da 40mila cittadini peruviani (secondo le stime dell’amministrazione), confluiti nell’unico seggio allestito in Lombardia. La mole di persone ha completamente bloccato la viabilità, danneggiato diversi arredi urbani e, fanno sapere dall’amministrazione locale, reso difficoltoso anche il regolare svolgimento delle elezioni politiche italiane. “Mai – dichiara il sindaco di Assago Domenico Raimondo – avrei chiesto i danni a un Paese in difficoltà come il Perù. La mia dichiarazione era volta a spronare le autorità interessate a gestire diversamente la situazione per il futuro. Così è stato, infatti per il ballottaggio del 7 maggio si è già convocato un tavolo tecnico per approntare le soluzioni più idonee per il sereno svolgimento dell’evento”.


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