Politica

PERSONE. Veronica (ancora) contro Silvio

Oggi sui giornali le opinioni della moglie del premier sulle candidate-veline

di Redazione

No, le veline in lista non piacciono a Veronica Lario e la moglie del premier Silvio Berlusconi lo ha voluto dire pubblicamente all’Ansa, rompendo il riserbo che solitamente la circonda. Discreta ma pronta a dire la sua senza esitazioni, quando serve. Non esita a definire quello che emerge dai giornali «ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere». Una situazione in cui «io e miei figli siamo vittime», denuncia Veronica Lario che, di fronte alla notizia secondo cui Berlusconi avrebbe preso parte alla festa di compleanno d’una ragazza di 18 anni a Napoli, confessa: «Che cosa ne penso? La cosa ha sorpreso molto anche me, anche perché non è mai venuto a nessun diciottesimo dei suoi figli pur essendo stato invitato».

Discreta, appunto, ma capace di esporsi andando contro il premier. E non è questa la prima volta. Sono noti i precedenti: dall’articolo per Micromega nel 2003 in cui Veronica Lario elogia il movimento pacifista alla presa di posizione a favore del referendum sulla procreazione assistita nel 2005 fino alla lettera a Repubblica nel 2007 in cui accusava il marito di averla offesa per i complimenti e la battute fatte a Mara Carfagna durante i Telegatti.

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