Cultura

PERSONE. Livia Turco diventa scrittrice

Domani in libreria il saggio Il Muretto: storie di convivenza tra italiani e immigrati

di Gabriella Meroni

Esempi positivi di convivenza tra italiani e stranieri. È di questo che si occupa il deputato del Partito democratico, Livia Turco, nel saggio Il Muretto. Storie di ordinaria convivenza tra italiani e immigrati (Donzelli Editore) che uscirà domani in tutte le librerie. La Turco racconta storie di “comune” immigrazione e di riuscita integrazione mettendo in luce i luoghi della convinvenza: descrive, tra le tante situazioni, quella del muro di Padova, di una scuola del Trullo e un centro antiviolenza a Roma e quella di via Piave a Mestre. L’autrice si sofferma anche su una coppia mista a Napoli e sui bagni pubblici di Torino.

Ambienti, contesti, relazioni di quotidiana convivenza tra italiani e immigrati, alle prese con una condivisa paura da spaesamento culturale che spesso degenera nel rancore sociale. «Questa paura sarà con noi per tanto tempo», dice Livia Turco, che smette momentaneamente i panni della politica di professione per cimentarsi con un’indagine sul campo che consente di decifrare quel disagio e aiuta il lettore ad affrontarlo senza farsene irretire. «La strada da seguire è riconoscersi reciprocamente e stabilire relazioni con gli altri, non necessariamente mossi da spirito caritatevole, ma più spesso dall’interesse. È proprio questa molla, infatti, a innescare reazioni a catena, anche inaspettate, in cui italiani vecchi e nuovi si sentono motivati a cercare una convivenza positiva per avere un quartiere piu’ sicuro, più bello, più vivibile. E scoprono così che l’obiettivo di costruire giorno per giorno una vita dignitosa riguarda tutti e travalica i confini delle lingue e delle culture». Ed ecco allora la scelta di raccontare esperienze che, per quanto difficili, condividono il principi dell’accettazione dell’altro. Sono i contesti di vita quotidiana che anche attraverso piccoli gesti possono favorire l’incontro, per superare le distanze. Poiché è il sedimentarsi delle distanze che con l’andare del tempo ingigantisce i conflitti.

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