Cultura

Personal computer in cambio di armi

Il "baratto" accade in Messico ed è un'iniziativa della Polizia messicana

di Redazione

Un computer in regalo a chi consegna le armi in commissariato. E’ l’ultima iniziativa dei poliziotti messicani per ridurre il numero delle vittime della criminalita’ organizzata in uno dei quartieri piu’ degradati della capitale, Tepito, punto nevralgico del traffico di droga e di armi.

“Pensate a come sarebbe Citta’ del Messico senza armi -ha detto il responsabile della sicurezza della capitale Joel Ortega- Questo era un quartiere dove sono nati tanti campioni di boxe, ora qui ci sono stati 32 omicidi solo l’anno scorso”.

L’iniziativa di scambio tra pc e armi e’ partita ieri con la consegna di 29 fucili da parte della popolazione; fa parte di un piu’ ampio programma di contrasto della criminalita’ nelle periferie, voluto dal sindaco di Citta’ del Messico Marcelo Ebrard, in linea con la ferma offensiva avviata dal presidente Felipe Calderon che ha inviato oltre 24mila soldati e agenti della sicurezza in diverse aree calde del Paese.

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