Persino gli Usa ci ripensano

Nel bel mezzo del clamore politico e mediatico suscitato solo due giorni fa dallo scoop di Francesco Vignarca per Altreconomia, che ha scoperto che l’Italia potrebbe ritirarsi oggi stesso dal miliardario progetto dei cacciabombardieri F-35, arriva oggi la notizia che proprio gli Usa starebbero meditando una ritirata dal progett, che per loro prevede un esborso di 400 miliardi di dollari per l’acquisto di 2500 aerei.

Lo riferisce su Europa Francesco Lo Sardo, che cita il New York Times di ieri, che parlando di indiscrezioni sui prossimi necessari tagli alla difesa americana in tempi di crisi e austerità economica, indica proprio il progetto degli F-35 come il potenziale primo obiettivo delle forbici del segretario alla difesa Leon Panetta.

Secondo Lo Sardo un rapporto del Pentagono sugli f-35 di fine novembre chiude così: viste le numerose criticità si «suggerisce una seria riconsiderazione della fornitura e della produzione». Che farà l’Italia? «Il flop del Jsf, in altre parole, può aprire grandi spazi e offrire enormi opportunità all’industria europea. Sempre che le politiche nazionali e quella europea battano un colpo».