Non profit

Permesso in regola per poter assumere

Sanzioni penali a chi dà lavoro agli extracomunitari irregolari

di Giulio D'Imperio

Sono il presidente di una cooperativa. Mi ha telefonato un sacerdote che si occupa di immigrati, chiedendomi di prendere a lavorare un extracomunitario. Il sacerdote mi ha portato questa persona che, alla richiesta di esibire il permesso di soggiorno, mi ha risposto dicendomi che era in attesa di riceverlo. Come devo comportarmi?
R. S., email

Risponde Giulio D?Imperio
Senza un regolare permesso di soggiorno lei non potrà mai procedere a una assunzione. La invito a leggere quanto disposto dal ministero del Welfare con la circolare n. 2 /2002 in merito all?instaurazione di un rapporto di lavoro non regolare con un extracomunitario presente in modo irregolare in Italia.
La circolare prevede che il datore di lavoro che occupa nella propria azienda un cittadino extracomunitario privo di permesso di soggiorno, o in possesso di uno scaduto, revocato oppure annullato, sarà sanzionato penalmente con l?arresto da tre mesi a anno, oppure con una ammenda che varia da 1.032 euro a 3.098.
Pertanto verifichi prima la reale esistenza del permesso di soggiorno, poi se lo stesso permesso è ancora valido e solo dopo ciò proceda all?assunzione.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.