Non profit

Perchè quella foto di Hevan in prima pagina?

la fotografia pubblicata sul Gazzettino del neonato morto ucciso dalla furia caina di un criminale

di Riccardo Bonacina

Cara redazione, mi chiamo Andrea Trevisan e da un anno sono abbonato a Vita. Vi scrivo per segnalarvi l?ennesimo scandaloso sfruttamento del dolore delle persone a scopi commerciali. Sul numero odierno (12 maggio 2006) del quotidiano Il Gazzettino(edizione nazionale) campeggia in prima pagina un editoriale sull?assassinio di Jennifer, la ventenne assassinata insieme al bimbo di 9 mesi che ancora era nel suo grembo, dal padre del bimbo stesso. La cronaca la conoscete, ma volevo segnalarvi che a corredo dell?editoriale Il Gazzettino ha stampato una foto del bimbo che i medici hanno provveduto ad ?estrarre? dal grembo di Jennifer per vestirlo e dargli sepoltura assieme alla madre. Ho già scritto un mail di protesta alla redazione del giornale perché reputo la cosa scandalosa, offensiva e vergognosa. Ve la segnalo perché magari possiate segnarla sul vostro e nostro giornale. Cordialmente. Andrea Trevisan, email Caro direttore, in merito alla vicenda della fotografia, pubblicata sul Gazzettino, del neonato morto, ucciso dalla furia caina di un criminale, desideriamo intervenire per esprimere una considerazione. Accade ora, come spesso succede, che vi sia una levata di scudi da parte di molti che intendono, sicuramente in buona fede, esternare indignazione quando un fatto violento viene rappresentato dai massmedia con immagini, cronache e resoconti giornalistici che sembrano (o sono) lesivi dei codici deontologici o delle normative in materia di tutela dei minori. Nell?ambito delle nostre attività statutarie, quotidianamente ci occupiamo di evidenziare nel nostro sito internet gran parte delle notizie che la stampa nazionale riporta per quanto riguarda il disagio, l?abuso, il maltrattamento e la violenza che vede i minori come vittime di reato. L?importante, caro direttore, è non pensare, non riflettere, non sentirci responsabili, non sentirci coinvolti, l?importante è che la nostra commozione, il nostro sdegno, i nostri sentimenti siano fini a se stessi e che magari trovino il capro espiatorio di turno rimandando ad un altra volta le azioni di reale solidarietà e impegno verso i bambini. Graziano Guerra L?immagine sul giornale del faccino di Hevan, il bimbo mai nato perché ucciso nel grembo della mamma, Jennifer, assassinata al nono mese di gravidanza, è indubbiamente sconcertante. Il corpicino di Hevan, ritratto in una foto a colori da Il Gazzettino, è stato separato dalla madre in sede di autopsia. Ma va ricordato che la scelta di mostrare il suo volto è stata fatta dai genitori di Jennifer. Che la difendono: «Abbiamo chiesto noi al giornale se si poteva fare, poi abbiamo scelto di pubblicare la foto perché ci si domandasse se anche questo non è un omicidio». Un riferimento al fatto che il pubblico ministero ha contestato al reo confesso del delitto, Lucio Niero, l?omicidio volontario, non il duplice omicidio, dato che un bimbo non ancora nato non ha valenza giuridica.


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