Perché glocale

di Eduardo Missoni

Glocale riunisce globale e locale in una sola parola.  Il senso di questa scelta per questo blog è duplice: caratterizza la mia vita e rappresenta la dimensione che più di ogni altra caratterizza la società contemporanea.

La diffusione di nuove tecnologie di comunicazione e la massificazione dei trasporti ha contribuito alla forte accelerazione dell’interconnessione che caratterizza il processo di globalizzazione cui abbiamo assistito nel corso degli ultimi pochi decenni. La vita quotidiana di ognuno di noi è oggi fortemente influenzata da forze globali che in molti casi condizionano le scelte dei governi nazionali e delle grandi istituzioni internazionali. Allo stesso tempo, grazie a quella stessa interconnessione, il comportamento e le scelte coordinate dei cittadini del mondo possono influenzare le dinamiche globali attraverso  la mobilitazione popolare transnazionale in difesa dei diritti e per la promozione di cause comuni oltre ogni frontiera.

Se fino a pochi decenni fa si poteva scegliere di “pensare globalmente, agire localmente” oggi l’impegno civico e sociale non può prescindere da una presa di coscienza e da un’azione globali e locali ad un tempo; un impegno glocale, appunto.

E’ su questi temi e su questa costante che cercherò di proporre la riflessione attraverso questo blog.

Lo farò anche a partire dalla mia esperienza personale. Poco dopo aver deciso di divenire medico per dedicarmi a quanti vivono nel bisogno e nella sofferenza –  ispirato dall’opera di Albert Schweitzer (medico, premio Nobel per la pace, che svolse la sua missione nel villaggio africano di Lambarané) –  scelsi di seguire quell’esempio. Allora pensavo che nel “mio” villaggio sarei restato tutta la vita. Da quell’esperienza locale, in Nicaragua, la concatenazione di eventi e di scelte successive, mi hanno condotto a occuparmi oggi di temi globali prevalentemente in relazione alla salute, alla cooperazione allo sviluppo, alle istituzioni e alle organizzazioni internazionali, ma dedicando molte energie anche ai temi dell’educazione e dei progetti locali di trasformazione sociale.

Ecco perché glocale.

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