Sostenibilità

Per una cittadinanza sostenibile

In programma oltre 600 iniziative nel Paese

di Maurizio Regosa

È stata presentata stamani a Roma l’edizione 2009 della Settimana di educazione allo sviluppo sostenibile, promossa dalla Commissione nazionale italiana presso l’Unesco.

Un tema caldo

La manifestazione, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidenze della Repubblica e che è fatta con la collaborazione del ministero dell’Ambiente, si compone di una fittissima rete di appuntamenti:sono oltre 600 le iniziative in calendario dal 9 al 15 novembre (realizzate da istituzioni, ong, scuole, associazioni di volontariato e ambientali; per il programma dettagliato, vedi www.unescodess.it). Ciascuna di esse declinerà il nesso fra città e cittadinanza, sostanziandolo con esperienze di educazione allo sviluppo sostenibile. Si tratta di convegni, mostre, laboratori, lezioni, spettacoli, esperienze anche ludiche che verranno proposte alla cittadinanza e in particolare ai giovani per sensibilizzarli a molteplici aspetti fra loro strettamente connessi che riguardano la vita quotidiana di tutti: inquinamento, energia, mobilità, rifiuti, partecipazione, intercultura, legalità, integrazione, consumi. L’obiettivo è sviluppare una più accentuata consapevolezza e le capacità operative necessarie a costruire una città ecologica e solidale, orientata alla qualità della vita  e animata da una cittadinanza responsabile e democratica.

Il focus a Milano

Le manifestazioni centrali della settimana sono previste a Milano, dove si svolgeranno numerosi convegni. «Una scelta non casuale», ha spiegato nel corso della conferenza stampa Giovanni Puglisi, presidente della Commissione italiana dell’Unesco, «c’è una significativa convergenza fra i temi che proponiamo e quelli che saranno al centro dell’Expo 2015, dedicato all’alimentazione. Senza contare che a Expo concluso dovrebbe nascere la Fondazione per lo sviluppo sostenibile, cui come Unesco speriamo di poter contribuire». Tra gli altri eventi di maggior rilievo il convegno romano su Multiculturalità, stereotipi e integrazione organizzato per lunedì 9 dalla facoltà di Sociologia della Sapienza e la presentazione (a Urbino, il 10 novembre) di Ecosistema bambino 2009, il rapporto annuale di Legambiente sulle attività promosse dai comuni italiani a favore dell’infanzia.

Sostenibilità, cittadinanza e integrazione

«Del resto», ha aggiunto Puglisi, «il rapporto fra città e cittadinanza che abbiamo messo al centro della Settimana è cruciale anche per qualsiasi buona politica di integrazione. Si può essere stranieri nel proprio paese?». Un nesso sottolineato anche dagli altri interventi, a cominciare da quello del sociologo Luigi Manconi (ed ex sottosegretario alla Giustizia nel secondo governo Prodi) che ha insistito sull’interdipendenza di queste problematiche: «c’è un rapporto tra la sostenibilità economica ed ecologica, tra lo sviluppo diseguale ed i flussi migratori». Un rapporto che, come nazione che ha vissuto l’emigrazione, dovremmo aver presente. E che invece è stato rimosso: «sono tante le Italie fuori dall’Italia. Dal 1870 al 2005 45 milioni di italiani sono emigrati all’estero. Una migrazione della quale il Belpaese non ha memoria anche perché non c’è un’epopea nazionale che la racconti».

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