Mondo
Per una Città Santa davvero di tutti i popoli
Anche il Papa il Terrasanta ha fatto un appello al dialogo e per la pace in Medio Oriente
di Redazione
Gerusalemme, la città santa per le tre religioni monoteistiche del mondo, è e deve diventare sempre più una città da condividere. Per i popoli, le culture e le spiritualità che la abitano, per tutti i popoli del Mediterraneo e per l?umanità intera. Un ideale che assume maggior forza e significato dopo la recente visita del Papa. Per questo alcune Ong italiane con il patrocinio del Cnel hanno lanciato una campagna educativa, formativa e di sensibilizzazione fondata su una piattaforma dal titolo ?Gerusalemme, porta della pace per lo sviluppo?.
La campagna non appoggia questa o quella soluzione del più vasto problema Gerusalemme all?interno del più vasto problema del processo di pace in medio Oriente, ma vuole appoggiare l?idea di un negoziato cui tutta le comunità possano partecipare e che tenga conto delle esigenze di ciascuna di esse. Solo così si potrà arrivare a una pace stabile e duratura. Tre sono, secondo le Ong, i nodi della questione: status, diritti e intercultura, per la promozione dei quali gli organizzatori della campagna hanno preparato un video, un cd-rom e una mostra fotografica. Le organizzazioni che partecipano all?iniziativa sono: Aicos, Arcs, Assopace, Cestas, Cisp, Ciss, Cocis, Cospe, Cric, Disvi, Gvc, Iscos, Medina, Movimondo Molisv, Nexus, Orlando, Prosvil, Saalam, Ucodep, Uisp, Vis.
Per maggiori informazioni si può contattare la segreteria del coordinamento, presso Progetto Sviluppo, tel. 06.8411741, e-mail prosvilb@tin.it, sito Internet www.campagnagerusalemme.it
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.