per studiare non profitbnon serve abitare al Nord

G iovani, laureati e fortemente motivati a formarsi per trovare un impiego nei diversi ambiti del non profit italiano e internazionale. Questi gli obiettivi del master Lavorare nel non profit da quest’anno organizzato congiuntamente dalle facoltà di Economia e Sociologia dell’università degli Studi di Urbino Carlo Bo e dalla facoltà di Economia dell’università di Roma Tor Vergata.
Per la prima volta il corso si apre alla collaborazione con altre università, con l’obiettivo di rispondere alla domanda di formazione delle regioni centro-meridionali. Il master infatti è nato cinque anni fa all’università marchigiana sulla base di esigenze di formazione sollecitate dal mondo del terzo settore, della cooperazione sociale e in particolare del mercato equo e solidale.
Il master, com’è nella sua tradizione, fornisce una preparazione interdisciplinare, trattando aspetti economico-gestionali, normativi e sociologici, di comunicazione e di marketing. La durata del percorso formativo è di 12 mesi che includono 4 mesi di stage. Con la nuova organizzazione sono stati individuati due percorsi con moduli didattici comuni. «Economia e comunicazione» è gestito dalle facoltà di Economia e di Sociologia dell’università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Il percorso «Management e finanza» invece è coordinato dalla facoltà di Economia dell’università di Roma Tor Vergata.
«Fondamentale è il know how acquisito dall’università di Urbino dove si è giunti alla quinta edizione del master. In questi anni sono stati formati più di cento studenti dei quali, a un anno dal conseguimento del titolo, oltre il 70% risultava inserito nel mondo del lavoro, anche con incarichi di responsabilità in diverse organizzazioni del non profit italiano ed europeo», dice Elena Viganò , direttore del master.
«Oltre a migliorare un’offerta formativa particolarmente carente nel Centro e Sud dell’Italia, la scelta di organizzare il corso con la collaborazione dell’ateneo di Tor Vergata è legata all’obiettivo di arricchirlo con nuovi percorsi di specializzazione», sostiene Marco Meneguzzo , codirettore del master.
L’organizzazione degli stage è affidata a Lunaria, associazione che lavora da più di dieci anni nella ricerca e nella formazione sul terzo settore.
«Lunaria invia ogni anno mille volontari in progetti di solidarietà internazionale», sottolinea il presidente Giulio Marcon , «e saprà valorizzare al meglio la vasta rete di contatti in Italia e all’estero, per far sì che gli stage siano un’occasione concreta di inserimento professionale nel mondo del terzo settore». Le iscrizioni al master sono prorogate all’8 novembre. I requisiti per l’ammissione sono la laurea triennale o il diploma universitario. La quota d’iscrizione è di 3mila euro, previste quattro borse di studio per la riduzione del costo di iscrizione al 50%.