Non profit
Per Sofri e Bompressi: un digiuno contro l’oblio
Riccardo Bonacina, direttore editoriale VITA non profit Content Company aderisce alla catena di solidarietà, perché la carcerazione di Sofri e Bompressi non cada nell'oblio

Carissimi,
il prossimo 22 e 29 settembre e il prossimo 1 ottobre, aderirò alla vostra iniziativa “Per Sofri e Bompressi – Un digiuno contro l’oblio” astenendomi dal cibo. E’ un altro piccolo anello affinché la già lunga catena di solidarietà iniziata 235 giorni fa e a cui hanno già partecipato quasi 1300 cittadini italiani si prolunghi un po’ di più. La mia adesione oltre alla volontà di tener accesa una fiaccola di speranza affinché una qualsiasi soluzione venga trovata all’ingiustizia (o all’obrobrio di giustizia) che continua a consumarsi sulla pelle di Sofri e Bompressi, esprime anche un sentimento di solidarietà con le migliaia di piccoli gesti e di rinunce ai ranci che i detenuti italiani stanno facendo in queste stesse ore per chiedere che sia messa fine alla vergogna in cui versano gli istituti di pena e allo scandalo quotidiano di una giustizia che strutturalmente non ammette nessuna ipotesi educativa e di inclusione.
Infine, voglio aderire con questo piccolo gesto, ad una forma di testimonianza che mi auguro risvegli anche qualche coscienza e un po’ più di libertà in chi ci rappresenta in Parlamento. Farò il possibile anche attraverso Vita perché questa fiaccola, questa protesta trovi altre centinaia di testimoni. Grazie per l’opportunità.
Riccardo Bonacina
Direttore editoriale
VITA non profit Content Company
per chi voglia aderire:
peradrianosofri@libero.it
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.