Non profit
Per Sofri e Bompressi digiunano anche Realacci e Giachetti
I deputati della Margherita Ermete Realacci e Roberto Giachetti hanno iniziato, a partire dalla mezzanotte, lo sciopero della fame per la grazia ad Adriano Sofri e Ovidio Bompressi
di Redazione
I deputati della Margherita Ermete Realacci e Roberto Giachetti hanno iniziato, a partire dalla mezzanotte, lo sciopero della fame per la grazia ad Adriano Sofri e Ovidio Bompressi. I due parlamentari hanno aderito all’invito dell’ex-sottosegretario alla Giustizia, Franco Corleone, che lo scorso 29 gennaio aveva cominciato un digiuno di testimonianza a favore della liberazione di Sofri e Bompressi. Realacci aveva fatto visita lo scorso 4 febbraio al carcere di Pisa e vi è tornato oggi per verificare lo stato di salute di Bompressi che versa da giorni in condizioni estremamente preoccupanti. “Non c’è un’ora da perdere – spiega Realacci – e qualsiasi ritardo, potrebbe rappresentare un pericolo per la salute fisica e psichica di Bompressi che ho trovato in condizioni gravissime”. “La nostra adesione al digiuno di solidarietà – sottolinea Giachetti – è l’occasione per tornare a chiedere un atto di clemenza per Sofri e Bompressi; un piccolo gesto per non cedere alla rassegnazione e all’oblio”.
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