Sostenibilità
Per questa terra che è anche nostra
Associazione Terranostra, costituita nel 1973 e impegnata nella difesa dellambiente e del territorio.
Scritta bianca su fondo verde chiaro. Il colore dell?erba, dei boschi; delle fronde degli alberi. È il simbolo dell?associazione ?Terranostra?, costituita nel 1973 e impegnata nella difesa dell?ambiente e del territorio. L?organizzazione è articolata in un?associazione nazionale, diciotto regionali e settantacinque provinciali. In un quadro di nuovi ed equilibrati rapporti tra ambiente, agricoltura e turismo, i soci dell?associazione promuovono l?esercizio dell?agriturismo e la valorizzazione del mondo rurale attraverso iniziative e attività ispirate alla difesa della natura, del territorio agrario e del patrimonio paesaggistico e forestale. Il tutto al fine di creare migliori rapporti tra uomo e ambinete, agricoltura e turismo, imprenditori agricoli e consumatori. Quest?ultimo punto è particolarmete curato, al fine di aiutare gli imprenditrori agricoli ad acquisire le cognizioni e le capacità necessarie per la gestione di un?attività di per sé molto particolare. Dalla sua nascita, ?Terranostra? si occupa di assistere le aziende agricole che intendono avviare un?attività agrituristica, per aiutarle a creare un agriturismo compatibile con le proprie potenzialità aziendali, il territorio e il mercato. Altro punto focale è la promozione dell?offerta agrituristica attraverso la produzione di guide, itinerari, notiziari e audiovisivi. Cercando di sensibilizzare i mezzi di informazione attraverso incontri, convegni e manifestazioni informative.
La scheda
Nome ASSOCIAZIONE Terranostra
Indirizzo via 24 Maggio 43 00187 Roma)
Telefono 06/4682368
RESPONSABILE Eugenio Zaggia
Scopo Difesa dell?ambiente, del territorio e promozione
dell?agriturismo
Data di nascita 1973
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.