Per la Margherita, “è il tempo nuovo!”

È in svolgimento, ad Assisi, il seminario Cattolici, democratici, riformatori. È il tempo nuovo, organizzato dalla Margherita e al quale hanno preso parte numerosi e autorevoli esponenti, fra cui Franco Marini, presidente del Senato, e Giuseppe Fioroni, ministro della Pubblica istruzione. Molto atteso e seguito da una platea gremitissima (al di là delle aspettative), l?intervento di Walter Veltroni che ha parlato per poco più di un?ora, affrontando alcuni dei temi più spinosi sul tappeto. La questione delle nuove forme di povertà, anzitutto, che deve essere affrontata con determinazione. Perché non può essere solo il Pil al centro delle preoccupazioni: lottare contro le nuove forme di povertà e disagio è altrettanto importante: senza una conciliazione fra queste esigenze, non sarà possibile un Paese che riprende a crescere, a vivere feconde esperienze di mobilità sociale e ad avere fiducia nel futuro. Non ci si può prendere cura solo del Pil (anche se ? ha sottolineato Veltroni ? l?Italia non cresce quanto dovrebbe): ?lotta alla povertà e crescita sono fratelli?. Non ci può essere una politica, e tanto meno una politica di centro sinistra, che non tenga conto di questi problemi.
Allo stesso modo la questione della sicurezza, che è ?un problema reale in cima alle preoccupazioni della gente? e che come tale va affrontata: togliere dei ragazzi sfruttati dalle strade è ?un intervento repressivo o sociale? si è chiesto il sindaco di Roma, alludendo alle recenti polemiche sulle iniziative antilavavetri. Che però sono solo la punta di un iceberg: sfruttamento di minori, prostituzione, abusivismo commerciale sono fenomeni che vanno combattuti senza esitazione. Certo ?non basta la repressione, occorre anche una politica di integrazione sociale seria?, ha spiegato Veltroni nel cui intervento non sono mancati riferimenti polemici al centro destra.
Passando poi alla nascita del Partito democratico, un fatto nuovo anche nella procedura democratica, e che ?avrà valore se sarà all?altezza dei problemi del Paese?e se saprà tenere insieme diversi punti di vista. Non a caso proprio al tema dell?identità, Veltroni ha riservato alcune riflessioni. Giacché l?identità deve ?coincidere con apertura?. Ognuno ? ha spiegato il sindaco di Roma ? deve portare nella discussione il ?punto di vista illuminato dalla sua fede? ma poi alla fine serve una sintesi equilibrata.
Nel pomeriggio i lavori, che si erano aperti con un intervento del professor Mauro Ceruti, proseguiranno con la relazione del sociologo Zygmunt Barman e della filosofa Roberta De Monticelli.
Molto attesi per domani l?intervento del candidato vice, Dario Franceschini, e le conclusioni di Giuseppe Fioroni