Formazione
Per imparare a usare bene i soldi serve chi educa
Al via il 7 giugno promosso dall’impresa sociale eQwa il corso per formare educatori finanziari di qualità. Figure centrali di un servizio di innovazione sociale che punta all’inclusione e al benessere delle persone. L’educazione finanziaria di qualità è conforme agli standard di qualità UNI 11402
di Redazione
Imparare come spendere in modo accordo i propri soldi, ma anche come gestire i propri debiti e proteggersi in caso di imprevisti sanitari ed economici è possibile. Ed è questo l’obiettivo dell’educazione finanziaria, un servizio di innovazione sociale rivolto all’inclusione e alla promozione del benessere delle persone che si realizza attraverso l’incontro con gruppi di cittadini per sensibilizzarli sul tema e in appuntamenti individuali di accompagnamento all’acquisizione della consapevolezza necessaria per arrivare a una modifica dei comportamenti economici sia familiari sia personali.
A offrire un’educazione finanziaria di qualità grazie a percorsi conformi agli standard di qualità UNI 11402, pensati per lavoratori e famiglie, o persone fragili e vulnerabili, sono gli educatori finanziari di qualità. Si tratta di persone che appartengono a organizzazioni sociali ed enti del Terzo settore formati ad hoc e che agiscono in materia sia di economia personale sia di supporto psicologico nelle decisioni in collaborazione con gli altri servizi per la persona.
Questo genere di percorsi di educazione finanziaria è un modello che a Milano è già operativo e che si sta sviluppando nel resto d’Italia in collaborazione con pubbliche amministrazioni e aziende. Il modello si ispira a esperienze attive da anni sia negli Usa sia in Inghilterra. In particolare a Milano il servizio di educazione finanziaria di qualità è stato sperimentato a partire dal 2013 dal Comune, prima all’interno di Azione 44, poi del progetto “Welfare di tutti” e infine in WeMI (Welfare Milano). In seguito si sono aperti spazi per i lavoratori nei luoghi di lavoro. L’educazione finanziaria di qualità è inserita nella nuova prassi di riferimento Uni sul Welfare Aziendale.
La figura centrale di questi percorsi sono gli educatori finanziari e proprio per formarli l’impresa sociale eQwa propone un corso che prenderà il via il prossimo 7 giugno. Diventare educatore finanziario di qualità abilitato ad operare nel contesto delle organizzazioni sociali e degli Ets richiede da un lato il superamento di un percorso formativo rigoroso e dall’altro di disporre di strumenti di simulazione (oggetto anch’essi di valutazione di conformità). Il percorso formativo che sta per iniziare prevede sia webinar sia e-learning.
La crisi economica che si è innestata sull’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19 ha reso sempre più evidente la necessità di questo genere di educazione che, pur dedicandosi con particolare attenzione a un’utenza particolarmente svantaggiata (migranti, famiglie con disabilità, nuclei familiari in alloggio temporaneo) risulta importante anche per tutta una nuova fascia di persone fragili o rese tali dalla precarietà lavorativa.
Per informazioni e iscrizioni al prossimo corso per educatori finanziari di qualità eqwa.it/corso-educazione-finanziaria/
In apertura foto di Nattanan Kanchanaprat da Pixabay
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.