Filantropia

Per i piccoli pazienti del Bambin Gesù la scuola è più vicina

Andrea Bocelli Foundation avvia il progetto Abf digital lab all’Ospedale Bambino Gesù di Roma, la terza iniziativa nel Lazio, dopo Palidoro e Santa Marinella. Veronica Berti, vicepresidente di Abf: «Tassello ulteriore di una mission che da quattordici anni ci vede in prima fila, focalizzati sulla priorità dell’educazione e sull’urgenza che venga offerta a ciascuno la possibilità di esprimersi al meglio delle proprie capacità»

di Alessio Nisi

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Andrea Bocelli foundation ente filantropico, attraverso la mission
“Empowering people and communities”, dal 2011 fa dell’educazione lo strumento attraverso il quale coltivare il talento e creare un domani ricco di opportunità per migliaia di studenti in tutto il mondo.

Ieri, 24 gennaio, ha inaugurato il progetto Abf digital lab al Bambino Gesù di Roma in una data di grande significato per la fondazione, la Giornata mondiale dell’Educazione, proclamata dall’Onu per celebrare l’educazione come fine per rafforzare le buone pratiche ed esprimere il potenziale di ogni singola persona, delle famiglie, delle scuole e di ogni istituzione.

Tablet e piattaforma per la scuola dei piccoli pazienti

L’Abf teachbus è un mobile su ruote equipaggiato con tablet, computer portatili e visori per la realtà virtuale, integrati con Abf educational, una ricca piattaforma di contenuti educativi e utili all’apprendimento. Grazie a questo progetto innovativo, i piccoli pazienti avranno l’opportunità di seguire le lezioni seppur non essendo presenti in aula, giocare, apprendere e interagire con i loro coetanei, riducendo così il distacco dalla loro routine quotidiana, permettendo loro l’accesso a tecnologie avanzate e stimolanti.

Strumenti digitali per i docenti

Questa strumentazione digitale costituisce il fulcro del programma Abf digital lab e si pone a disposizione dei docenti e ad integrazione delle attività didattiche già consolidate all’interno dell’ospedale secondo i dettami del ministero dell’Istruzione. L’Abf teachbus è già stato donato alle sedi del Bambino Gesù di Palidoro e Santa Marinella e il 24 gennaio a quella del Gianicolo.

Veronica Berti, vice presidente Andrea Bocelli Foundation

L’Abf digital lab al Bambino Gesù

«È davvero una circostanza virtuosa per celebrare la “Giornata mondiale dell’Educazione”: ricorrenza potenzialmente cruciale, a patto sia riempita di senso e dunque onorata attraverso gesti concreti», sottolinea Veronica Berti, vice presidente Andrea Bocelli Foundation, «mio marito ed io salutiamo con soddisfazione l’avviamento del progetto Abf digital lab presso uno storico presidio ospedaliero, di acclarato valore, il “Bambino Gesù” di Roma».

L’urgenza di esprimere le proprie capacità

Siamo onorati, aggiunge Berti, «di poter offrire il nostro piccolo contributo, supportando il più grande policlinico e centro di ricerca pediatrico d’Europa. È, quello odierno, un tassello ulteriore, coerente con la mission Abf che ci trova da quattordici anni in prima fila, focalizzati sulla priorità dell’educazione (e dunque di una scuola di qualità, ancor più nei contesti ospedalieri) e sull’urgenza che venga offerta a ciascuno la possibilità di esprimersi al meglio delle proprie capacità, attraverso opportunità di crescita e di valorizzazione del talento».

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L’innovazione didattica per la crescita

Con Abf digital lab, aggiunge Laura Biancalani, direttore generale Andrea Bocelli foundation, «vogliamo offrire ai giovani pazienti un’esperienza educativa che incoraggi creatività, collaborazione e forza interiore. Negli ospedali pediatrici, grazie all’Abf teachbus e all’atelierista digitale, sosteniamo l’innovazione didattica, affinché la tecnologia diventi un mezzo per promuovere cultura e crescita. Per noi, educare significa dare un sostegno concreto
all’empowerment della persona, anche nei momenti più difficili».

Ogni giorno al Bambino Gesù, ricorda inoltre Tiziano Onesti, presidente ospedale pediatrico Bambino Gesù, «affrontiamo le malattie dei ragazzi perché grazie alle cure del presente possano riappropriarsi del loro futuro in salute e serenità. Al percorso terapeutico si affianca il percorso didattico della “Scuola in ospedale”, così che non venga interrotto lo sviluppo culturale necessario alla crescita personale». Onesti ha espresso gratitudine alla Andrea Bocelli foundation «per averci donato degli strumenti tecnologicamente avanzati che renderanno più agevole e interessante il cammino formativo dei nostri ragazzi accompagnandoli alla realizzazione del proprio potenziale creativo».

Partner di vita delle persone

L’Abf digital lab disegnato da Andrea Bocelli foundation è realizzato grazie al sostegno della rete agenziale di Generali Italia, in linea con l’ambizione della compagnia, ovvero essere partner di vita delle persone in ogni momento rilevante. Fondazione Kpmg contribuisce all’implementazione del visore della realtà mista e all’introduzione dell’atelierista digitale all’ospedale bambino Gesù di Roma.

Scuola in ospedale. L’atelierista promuove, favorisce e sostiene l’impiego delle nuove tecnologie all’interno dei contesti educativi e scolastici. Tale figura è inserita stabilmente all’interno del personale docente della “Scuola in ospedale”, con il quale (supportato dal coordinamento pedagogico ed in linea con i principi pedagogici di Abf) collabora per integrare e arricchire i programmi curricolari e
disciplinari attraverso le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Da oggi, il progetto Abf digital lab diventa operativo in tutte e tre le sedi sopracitate, con l’aggiunta nell’organico ospedaliero di un’atelierista dedicata.

In apertura e nel testo foto dell’ufficio stampa della Fondazione Andrea Bocelli

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