Mondo

Per i malati tutto più semplice grazie ad un click

Crescono le start-up dedicate all'assistenza sanitaria e all’accesso al primo soccorso: un neonato sito le racconta tutte.

di Ottavia Spaggiari

Molte cose stanno cambiando per i pazienti americani. Grande soddisfazione per l’approvazione dell’Obamacare lo scorso giugno, che ha aperto un nuovo capitolo nella storia della sanità statunitense. La riforma ha finalmente esteso la copertura sanitaria a quesi 32 milioni di cittadini che fino ad ora erano esclusi dalle cure mediche. Meno giubilo da parte della lobby assicurativa che, d’ora in poi, non potrà più rifiutare di coprire anche le persone già in condizioni di salute precarie, nè fissare un tetto di spese mediche per i pazienti. Sembra però che la voglia di cambiamento non si sia fermata ai palazzi istituzionali, la Silicon Valley, punta sulla rivoluzione della Patient Care tanto quanto ci ha puntato l’amministrazione Obama. Non fanno che crescere le start up dedicate all’accesso all’assistenza di base e adesso c’è anche un microsito che le raccoglie tutte . Si chiama Healthy Dose of Immagination ed è stato lanciato questa settimana a New York, con l’obiettivo di “mettere in evidenza le aziende e le organizzazioni che stanno lavorando per innovare il sistema sanitario nazionale”.  Grazie a una grafica accattivante e a qualche animazione, il sito pone dei problemi che prima o poi il paziente medio americano si troverà ad affrontare  ma poi indica anche quali sono le startup che stanno lavorando per risolverli.

Un esempio?  Negli USA solo il 46% dei medici utilizza un sistema di registrazione dei dati digitalizzato, “quanto sarebbe bello invece avere accesso alla propria storia medica, con la facilità con cui si consulta la timeline di Facebook?”, si chiede Healthy Dose. Ebbene ecco subito indicate quattro startup che si stanno proprio occupando di rendere la consultazione dei dati il più semplice possibile per i pazienti. Fondato da Collaborative Fund, il fondo di venture capital dedicato a progetti innovativi ad alto impatto sociale, che ha contribuito al successo di Kickstarter e TaskRabbit, il microsito aspira a diventare una fonte di ispirazione per i giovani imprenditori nel trovare soluzioni creative ai problemi affrontati dal sistema sanitario. “Ci trovavamo davanti un’enorme quantità di informazioni” Ha spiegato Karyn Campbell, investitrice di Collaborative Fund e co- ideatrice del progetto. “Sia riguardo i problemi che le soluzioni relative all’assistenza sanitaria locale. La sfida è stata unire tutto insieme in un modo creativo e divertente”.

E in Italia? Facile immaginarsi che il mondo italiano delle startup sanitarie non sia così vivace. Tra i pochissimi esempi, Pazienti.it un contenitore di news relative all'informazione sanitaria che contiene inoltre un database di ambulatori e studi medici per città e poi Nuto, il social network esclusivamente riservato ai medici. Si tratta di uno spazio di comunicazione per promuovere la circolazione di idee e conoscenze in ambito medico-scientifico. Un sito-raccoglitore come Healthy Dose of Immagination insomma non avrebbe ancora molto lavoro da fare nel nostro paese dove la storia della digitalizzazione sanitaria è ancora tutta da scrivere .


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