Educazione alla legalità

Per essere “Capaci di crescere” contro le mafie, serve la comunità

Arriva alla decima edizione l'iniziativa di educazione alla legalità promossa dalla Fondazione Èbbene in collaborazione con il Consorzio Sol.Co. Sicilia. Sono 18 gli appuntamenti che si sono tenuti e che si terranno in tutto lo Stivale

di Redazione

Entire Sicily Burns High Temperatures Drive Arsonists To Start Fires Everywhere - in the photo fires in Capaci and in the no-mafia house where Brusca operated the remote control to kill Giovanni Falcone, his wife and the agents of the escort

Taglia il nastro delle dieci edizioni “Capaci di crescere”, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Èbbene in collaborazione con il Consorzio Sol.Co. Sicilia, i Centri di prossimità e i nodi di rete in commemorazione della Strage di Capaci.

Nata nel 2015 a Catania – in un bene sottratto alla mafia, situato nel popolare quartiere di Librino che il Consorzio Sol.Co. Rete di Imprese Sociali Siciliane, con i suoi soci e la Fondazione Èbbene con i suoi centri di Prossimità hanno restituito alla collettività – l’iniziativa percorre anche quest’anno lo Stivale.

Sono 18 gli appuntamenti in programma tra cui workshop, laboratori di civismo e incontri con testimonial di legalità rivolti ai giovani, sono i megafoni dei valori che la mafia vuole azzerare: l’uguaglianza, il rispetto, la fiducia, la responsabilità.

«”Comunità e Legalità” è il tema scelto per il 2024», spiega la presidente Elisa Furnari. «Abbiamo voluto ricordare il valore dello stare insieme, dell’aggregazione nella condivisione di valori e comportamenti positivi. Le Mafie traggono vantaggio da situazioni di disuguaglianza, radicandosi soprattutto in ambienti segnati dalla disgregazione sociale e dall’emarginazione. Creare comunità unite, spazi inclusivi e accessibili è la strategia più efficace nel contrastarle mafie nel lungo termine».

Ed è una grande comunità Capace di crescere nella legalità quella che si incontra in “Capaci di Crescere”. Dagli studenti che hanno aperto il cartellone incontrando a Vittoria (RG) il reporter Antonio Vassallo, tra i primi a recarsi sulla scena della strage, passando dai laboratori di Tricase (Le) e molto altro ancora fino alla conclusione di questo percorso che, come ogni anno, ci vedrà attorno all’albero Falcone di Librino dove tutto è cominciato.

L’iniziativa, che ha ricevuto il patrocinio di Fondazione Falcone coinvolgerà centinaia di ragazzi ma anche istituzioni e si fonda sul lavoro di oltre 30 organizzazioni. Un grazie a tutti loro per essere testimoni concreti e operosi. Ancora una volta è la prova che per essere “Capaci di crescere” abbiamo bisogno di comunità e legalità.

Ecco la lista dei prossimi appuntamenti in programma:

22 Maggio, MESSINA. Passi puliti per il bene comune. Centro di prossimità “Mcl Messina”;

23 Maggio, TRICASE (Le). Proiezione di un documentario sulla strage di Capaci. Nodo di Rete “Ipad Mediterranean”;

23 Maggio, TERMOLI (Cb). Rigenerazione di spazi urbani: arte e gioco. Nodo di Rete “Kairos”;

24 Maggio, COSENZA. Edu Hub: Contrasto alla povertà educativa minorile. Nodo di Rete Don Bosco;

23 Maggio, CATANIA – LIBRINO, Polo Educativo Villa Fazio. Momento conclusivo di “CAPACI DI CRESCERE 2024”. Consorzio;

Sol.Co Rete di Imprese Sociali Siciliane, Centro di prossimità Mosaico, Coop Team, Aps C’era Domani Librino, Iriss Francesca Morvillo.

La foto in apertura è di

Nella foto Alberto Lo Bianco/LaPresse la struttura da dove Giovanni Brusca azionò a distanta l’ordigno che uccise Falcone, Francesca Morvillo e gli uomini della scorta.

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