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Per donare la propria merce a una onlus ecco come fare con le imposte e l’iva

E' possibile usufruire delle agevolazioni previste nei casi di cessione gratuita a favore di beni a favore di una onlus.

di Salvatore Pettinato

Sono titolare di un negozio di abbigliamento in liquidazione e ho intenzione di donare una parte del magazzino merci a una onlus locale. Devo espletare qualche pratica particolare? La fattura che produrrò dovrà essere con o senza Iva? E se è esente che articolo di legge devo richiamare sulla fattura? La possibilità di usufruire delle agevolazioni, sia ai fini delle imposte dirette (nessuna destinazione a finalità estranee all?esercizio dell?impresa) che ai fini Iva (operazione esente), previste nei casi di cessione gratuita di beni a favore di una onlus, è subordinata alle seguenti particolari formalità: 1) ai fini delle imposte dirette: a) comunicazione al competente Ufficio delle Entrate delle singole cessioni di beni; b) dichiarazione della onlus attestante l?impegno all?utilizzo diretto di quei beni, in conformità alle sue finalità istituzionali; c) annotazione nei registri Iva o in apposito prospetto, entro il quindicesimo giorno successivo alla cessione dei beni, della quantità e qualità dei beni ceduti gratuitamente ogni mese; 2) ai fini Iva: a) comunicazione al competente Ufficio delle Entrate, almeno cinque giorni prima della consegna e solo nei casi in cui l?ammontare del costo dei beni sia superiore a 5.164,57 euro, con indicazione della data, dell?ora e del luogo di inizio del trasporto, della destinazione, nonché dell?ammontare complessivo del prezzo di acquisto degli stessi; b) emissione obbligatoria del documento di trasporto di cui al d.p.r. 14 agosto 1996, n. 472; c) dichiarazione sostitutiva di atto notorio con la quale l?ente attesti la natura e la qualità dei beni ricevuti e la rispondenza della merce ai dati contenuti nel documento di cui al punto precedente.


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