Non profit
Per chi firmano i ricchi
Un numero speciale del magazine sul 5 per mille
Quali sono le associazioni più premiate dai contribuenti più ricchi? E quanto hanno ricevuto dal 5 per mille le organizzazioni intervenute a fianco dei terremotati? A queste e ad altre domande risponde il numero speciale del settimanale VITA in edicola da sabato 25 aprile, tutto dedicato al 5 per mille.
In copertina, il volto della olimpionica di nuoto Federica Pellegrini, testimonial della campagna pro 5 per mille di Telethon, che racconta il suo incontro con l’associazione e invita soprattutto i giovani a donare per la ricerca scientifica. Nel numero speciale di VITA anche un intervista a un altro testimonial, Alessandro Gassman, che presta il suo volto ad Amnesty International, e la classifica degli slogan pubblicitari più belli scelti dal non profit per invitare i contribuenti a firmare il 5 per mille a favore del volontariato.
Quanto al “5 per mille dei ricchi”, VITA pubblica la speciale classifica (relativa al 2006) che mostra quali enti sono stati premiati dai redditi più alti: al primo posto l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, fondato da Umberto Veronesi; al secondo l’Istituto nazionale dei tumori, sempre di Milano; al terzo la fondazione san Raffaele, con sede ancora nel capoluogo lombardo, mentre si scende a Roma con il quarto posto, occupato dall’ospedale pediatrico Bambin Gesù, e sempre un altro ospedale pediatrico, il Gaslini di Genova, occupa la quinta posizione.
Di classifica in classifica, ecco quella relativa alla creatività degli slogan pubblicitari pro 5 per mille: in base le pagelle dell’esperto di comunicazione interpellato da VITA, la palma del vincitore se la aggiudica il Naga, associazione di volontariato milanese che gestisce ambulatori e centri di assistenza per immigrati, con il claim «Tra il dire e il fare c’è di mezzo il dare!»; la piazza d’onore la occupa l’Ail – Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma che ha associato lo slogan «Cerchiamo donatori di reddito», un modello Unico trasformato in sacca da trasfusione. Al terzo posto, infine, c’è Save the Children, con «Alcune vite sono appese a un filo. D’inchiostro», slogan che accompagna l’immagine di un’altalena costruita da tante firme cu cui giocano due bambini.
Inoltre, sempre sul 5 per mille, ecco tutte le FAQ nel dossier speciale a cura di Carlo Mazzini. Per consultarlo online, cliccate qui.
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