Non profit

Per ben cominciare norme fiscali chiare

Non profit Informarsi prima di avviare un’attività

di Salvatore Pettinato

Youth for habitat è un?associazione senza scopo di lucro non riconosciuta all?inizio della propria attività; l?intenzione è quella di mettersi in regola rispettando tutte le norme fiscali in vigore. A questo proposito le rivolgo alcune domande. Supponendo di avere un?associazione con norme di democraticità interna, come vanno considerate le quote versate dai soci? È giusto che tali contributi non siano soggetti atassazione e se lo sono, di che tipo? È vero che nel caso di associazioni che non svolgono attività commerciale non vi sono altri obblighi contabili, se non l?adempimento come sostituto d?imposta ? Relativamente ai compensi erogati dall?associazione ai suoi membri del consiglio direttivo, su questi è necessario pagare il sostituto d?imposta oppure si può, per cifre limitate, considerarle rimborso spese? Esistono libri o altre fonti che spieghino in modo facile e comprensibile la gestione fiscale delle associazioni? Enrico Camurati, Torino Risponde Salvo Pettinato Rispondo alle domande del nostro lettore rispettando l?ordine in cui sono scritte. Per quanto riguarda le quote dei soci, queste sono fiscalmente neutre. I contributi sono tassabili se di tipo corrispettivo, a meno che non si versi in campo socio-assistenziale. Qui tutto cambierà con la Zamagni (oggi i corrispettivi sono tassabili in Iva e Irpeg). Se si vuole ?rischiare? anche prima della Zamagni è possibile sostenere che i contributi siano finanziamenti, ma dipende dal caso concreto. Nel caso di associazioni che non abbiano svolto attività commerciale o che l?abbiano fatto solo occasionalmente, e volendo valutare l?occasionalità, occorre dire che esistono , anche in Cassazione, notevoli dubbi su questo concetto. Sul quesito che concerne i compensi, rispondo che questi ultimi, anche se di una lira, sono tassabili. Invece, i rimborsi, anche di un milione, non lo sono. I rimborsi non sono compensi e viceversa. Attenzione a non fare confusione. Tutto si può ?far sembrare?, naturalmente camuffando la realtà. Infine, nessun libro può spiegare bene tutto. Neanche quelli che provo a scrivere io. ?


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