Cultura
Per Avis calo estivo delle donazioni di sangue del 30%
E in Lombardia arriva il "bollino blu" per donatori doc
di Redazione
‘Bollino blu’ ai donatori di sangue lombardi: saranno dotati di un vero e proprio passaporto, che da un lato ne attestera’ lo stato di salute e dall’altro li ammettera’ ad una serie di attivita’ socio-sanitarie. Lo ha annunciato oggi l’assessore alla Sanita’ della Regione Lombardia, Carlo Borsani, lanciando un appello per la raccolta di sangue dalla sede dell’Avis cittadina. ”Istituiro’ un’apposita commissione che entro sei mesi predisponga un progetto concreto in tal senso – ha affermato – prevedendo ‘vantaggi’ per i donatori a riconoscimento del ruolo inestimabile che essi assumono nella società”.
Secondo i dati dell’Avis ogni estate si ripropone l”emergenza sangue’, con un calo di raccolta fino al 30%: dal 20 luglio a fine agosto, infatti, la disponibilita’ di donatori diminuisce di circa la meta’, creando problemi soprattutto sul fronte dei trapianti. ”Anche se la Lombardia ha raggiunto da tempo l’autosufficienza nella disponibilita’ di sangue e di emoderivati, coprendo anche i bisogni di altre regioni – ha aggiunto Borsani – esistono comunque delle carenze, in particolare d’estate, nell’area milanese. E’ dunque necessario fare un ulteriore sforzo per aumentare le donazioni – ha proseguito – e la strada che seguiremo e’ sempre quella: valorizzare le sinergie tra il volontariato e le istituzioni sanitarie”.
”Organizzeremo anche una campagna di sensibilizzazione su tutto il territorio regionale – ha concluso Borsani – che, pur interessando tutta la popolazione, avra’ cura di puntare sui giovani delle scuole, sulle associazioni e le societa’ sportive, sui dipendenti pubblici e, in particolare, sui 100mila dipendenti del servizio sanitario regionale e sui lavoratori delle grandi aziende”.
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