Formazione

Per amanti della Sicilia un corso di lingua locale

L'idea dell'azienda di bibite Sanpellegrino artefice di uno spot pubblicitario in siciliano

di Carmen Morrone

Su www.aranciatasanpellegrino.it e’ disponibile il primo dizionario on-line siciliano-italiano: un traduttore con la corrispondenza tra termini dialettali e italiani, ma anche un vero e proprio corso di dialetto, con un frasario per imparare le espressioni piu” curiose e approfondimenti sugli usi e costumi locali da ricevere con newsletter. Per iscriversi all’originale corso basta collegarsi al sito e seguire le indicazioni di un perfetto tutor in stile siciliano: un’arancia con l’immancabile coppola. Si entra cosi’ ufficialmente a far parte di ‘Macari tu siciliano?’ (‘Anche tu siciliano!?’), l’unica ‘scuola’ per imparare a cavarsela in situazioni ad alto tasso di ‘sicilianita”. Che ci si trovi in Trinacria per vacanza o per lavoro, i ‘siciliologi’ hanno selezionato le frasi, i detti e i modi di dire che proprio non si possono non conoscere, strutturando il programma su base stagionale. Ad esempio, se ci si trova in Sicilia per lavoro e si ha la necessita’ di far riparare il proprio pc, la frase corretta e’ ‘mata rutti i sacchetti, mata ruttu a testa, vegnu docu e v’ammazzu, si vi pigghiu vi scippu a testa!’, ovvero l’equivalente in italiano di ‘sono veramente contrariato, e’ meglio che mi ripariate il computer’. Ma anche sotto l’ombrellone (trad. di ‘sutta l’ombrelloni’), puo” essere necessaria la padronanza degli usi locali, magari per proporre alla vicina di spalmarle la crema solare (e capire la sua risposta): ‘signorina, si voli ni spammamu a crema unu cu l’altru’, da tener presente che se la signorina in questione risponde ‘Vattinni tintu’ (trad. ‘sparisci, verme!’) e’ caldamente raccomandato desistere. Nella sezione del sito ‘I love Sicilia’, insomma, si trovano tutte le espressioni necessarie per uscire vincitori (o semplicemente ‘vivi’) dalla full immersion in terra ‘sicula’. ‘L’Angolo di Empedocle’, invece, e’ un omaggio alla figura del celebre filosofo agrigentino con vere ‘perle di saggezza’, in grado di superare il tempo e diventare filosofia di vita. Come non conoscere il proverbio ‘Cu mancia crisci, cu nun mancia sparisci’ (trad. ‘chi mangia cresce bene, chi non mangia muore’), oppure ‘Prima di parlari mastica li paroli’, ovvero pensa bene prima di aprir bocca. Piccoli insegnamenti che non si possono ignorare se si vuole intavolare una conversazione con un siciliano. Se poi si vuole conoscere a fondo usi e costumi locali, l’invito e’ ad iscriversi alla newsletter di www.aranciatasanpellegrino.it per avere accesso ai ‘Sicilian Tricks’, ovvero tutto cio’ che un vero ‘siciliano doc’ non puo” non sapere, come ad esempio la vera ricetta della granita o le origini dello scacciapensieri. E per essere sempre informati sugli eventi piu” frizzanti, sulle piu” importanti manifestazioni e sui luoghi piu’ suggestivi dell’isola, e’ sufficiente navigare nella sezione ‘Link’ per trovare tutte le informazioni, dall’oasi marina protetta del Plemmirio a Siracusa, alle manifestazioni culturali come Taormina Arte o il Palio dei Normanni di piazza Armerina. Infine, come ogni corso che si rispetti, anche la scuola per ‘siciliani doc’ prevede differenti livelli di preparazione e diverse modalita” di fruizione: i piu” esperti potranno accedere al sito nella versione interamente in siciliano. Per i neofiti, invece e’ possibile scegliere la versione in italiano, il tutto accompagnato dalle tipiche musiche siciliane per entrare subito in contatto con l’atmosfera in cui ci si trovera” immersi una volta arrivati in Sicilia.


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