Mondo
Pentagono dice sì a reality show dal fronte afghano
Il programma, dal titolo 'Profiles from the front line', andrà in onda entro l'anno in prima serata per 13 puntate.
di Paolo Manzo
Il ‘reality show’ arriva al fronte. Il Pentagono ha dato il suo assenso, e assicurerà il suo appoggio, alla produzione di un ‘reality show’ da realizzare tra i militari americani impegnati in Afghanistan. Il programma, dal titolo ‘Profiles from the front line’, andrà in onda entro l’anno in prima serata per 13 puntate.
La produzione è della Abc insieme a Jerry Bruckheimer, re del cinema d’azione di Hollywood e produttore di film come ‘Pearl Harbor’ e ‘Black hawk down’, e Bertram van Munster, pioniere del ‘reality show’ in America con serie come ‘The amazing race’ e Cops’.
‘Profiles from the front line’ vuole raccontare le ”avvincenti storie personali degli uomini e delle donne militari americani che sostengono il fardello della loro battaglia”, come spiega la Abc. Le telecamere e le troupe saranno sugli aerei, sulle navi, al fronte con le truppe americane.
Del progetto fa parte anche David Humer Kennerly, premio Pulitzer per le fotografie scattate durante la guerra in Vietnam e amico personale del segretario alla Difesa americano Donald Rumsfeld. Come spiega il ‘New York Times’, il ‘reality show’ è stato confermato da un portavoce dello United States central command di Tampa.
”Ci sono molti modi per offrire informazioni agli americani attraverso le news -ha detto l’ammiraglio Craig R. Quigley, portavoce del Comando centrale americano-. Questo è il senso principale. Ma se c’è l’opportunità di raccontare il coraggio e la professionalità dei nostri uomini in uniforme in prime time per 13 settimane, dobbiamo farlo.
È una opportunità che non può essere persa”. La decisione del Pentagono di appoggiare il progetto arriva dopo cinque mesi di tensione tra i militari e i giornalisti sulla copertura delle operazioni in Afghanistan. Il Pentagono non ha voluto il controllo editoriale sulla serie, ma i produttori hanno accordato di fare ogni cambiamento richiesto dai militari nell’interesse delle truppe.
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