Formazione

Pensioni:sabato sindacati in piazza

500.000 pensionati a Roma sabato 3 aprile per la manifestazione a sostegno della rivalutazione delle pensioni e' l'obiettivo di Cgil, Cisl e Uil.

di Carmen Morrone

I pensionati di Cgil, Cisl e Uil, chiedono al Governo un impegno maggiore per evitare l’impoverimento in atto di milioni di pensionati. La manifestazione prevede tre cortei (con partenza alle 9.00 da Termini, Tiburtina e Ostiense) e la confluenza dei pensionati in piazza San Giovanni (alle 11.00), dove i comizi saranno conclusi dal leader della Cgil, Guglielmo Epifani. Alla mobilitazione – sostenuta da numerose firme di esponenti del mondo della cultura, dello spettacolo e della ricerca scientifica – dovrebbero partecipare anche esponenti politici. ”La Cgil sostiene e fa proprie – ha detto Epifani – le motivazioni di questa iniziativa di lotta dei pensionati. Nella piattaforma approvata all’Eur la rivalutazione delle pensioni aveva la sua centralita’ insieme alle politiche di welfare, ai prezzi e alle tariffe. Questo tema era presente anche nello sciopero di venerdi’ scorso”. ”Siamo preoccupati per la situazione economica difficile e tremenda – ha avvertito il numero uno della Cisl, Savino Pezzotta – servono risposte vere. Bisogna rivalutare le pensioni e affrontare il problema della non autosufficienza. Ci sono 2,8 milioni di persone non autosufficienti, soprattutto anziane che hanno bisogno di essere accompagnate. Questo mal si concilia con un improvviso abbassamento delle tasse”. Il segretario generale aggiunto della Uil Adriano Musi ha invece ricordato che ”un pensionato su due percepisce 500 euro”. ‘Non si puo’ dire che si riduce la pressione fiscale: milioni di persone richiedono equita’ del sistema. Dire che si vogliono ridurre le aliquote dei 260.000 contribuenti che pagano il 45% – ha sottolineato – e’ di un cinismo unico”. Antonio Uda, segretario generale della Fnp-Cisl, ha quindi denunciato ”la propaganda del Governo sull’aumento delle pensioni: oltre cinque milioni di pensionati hanno assegni inferiori ai 450 euro. La manifestazione – ha spiegato – sara’ l’inizio di una battaglia con armi democratiche affinche’ i pensionati vengano considerati cittadini di serie A come tutti gli altri”. ”Abbiamo chiesto la diretta della Rai, ma ce l’hanno negata – ha aggiunto Betty Leone, segretario nazionale della Spi-Cgil – speriamo che si ricrederanno entro sabato. C’e’ bisogno di una maggiore sensibilizzazione in merito a questo tema. Sono molte le associazioni che ci hanno chiesto di aderire alla piattaforma, parteciperanno infatti anche le associazioni disabili per rivendicare la loro posizione in qualita’ di persone non autosufficienti”. ”I dati sull’aumento delle pensioni al minimo di Berlusconi – ha concluso il numero uno della Uilp, Silvano Miniati – sono falsi, ma non c’e’ modo di metterci intorno a un tavolo per confrontarci”


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