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Pensioni e legge 104, stop alla penalizzazione
Nel maxiemendamento approvato c'è anche il riconoscimento dei congedi per assistere disabili gravi come giorni di lavoro effettivo: il Parlamento così sana la penalizzazione introdotta dalla riforma Fornero
di Redazione
Dopo i donatori di sangue e i neogenitori, il Parlamento mette una toppa anche per chi usufruisce della legge 104 e assiste familiari disabili che non saranno più penalizzati dalla riforma Fornero al momento della richiesta della pensione anticipata. A sanare questa discriminazione è una modifica introdotta nella legge di stabilità: si tratta di un emendamento del Pd che porta la prima firma della senatrice Maria Grazia Gatti, capogruppo Pd in commissione Lavoro, successivamente inserito nel maxiemendamento del Governo su cui è stata posta ieri sera la fiducia.
Questo emendamento « estende le disposizioni che consentono di non essere penalizzati in tema di importo pensionistico anticipato a coloro che usufruiscono dei permessi e congedi previsti dalla legge 104 del 1992 in materia di assistenza ai disabili gravi», dice la senatrice in un suo comunicato. «La modifica approvata, infatti, considera come lavoro effettivo i periodi di contribuzione figurativi riconosciuti a tali soggetti, considerandoli validi ai fini del calcolo per la maturazione del diritto alla pensione. È un risultato importante, che tiene finalmente conto delle difficoltà e dei sacrifici cui sono sottoposte quotidianamente migliaia di persone».
La palla ora passa alla Camera.
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