Volontariato

Pensioni: agli ex dipendenti Alitalia le più ricche

Lo attesta uno studio della CGIA di Mestre

di Francesco Maggio

Sono gli ex dipendenti del settore aereo i pensionati Inps con gli assegni più ricchi. La conferma arriva da un?elaborazione compiuta dall?Ufficio Studi della Cgia di Mestre sui dati Inps del 2003 secondo i quali, con un trattamento medio di oltre 31.000 euro, piloti e hostess vantano pensioni di quasi quattro volte superiori a quelle della media dei lavoratori dipendenti. Con un importo medio annuo pro capite di oltre 31.270 euro l’anno, i pensionati del trasporto aereo guidano la classifica delle pensioni più ricche riservate alle categorie di lavoratori iscritti all?Inps. Seguono i telefonici (20 mila 803 euro) e le aziende elettriche (19.637 euro). Valori ben al di sopra della media del Paese (7.428 euro, comprensiva pero’ degli interventi assistenziali), e lontanissimi dai fanalini di coda. A registrare gli assegni piu’ bassi sono i coltivatori diretti, mezzadri e coloni (5.094 euro), e i commercianti (5.879 euro), categorie penalizzate da versamenti contributivi molto modesti, ma anche gli artigiani (6.634 euro) e gli uomini di chiesa (5.981 euro). In pratica – sottolinea lo studio della Cgia – il personale del trasporto aereo ha un importo pensionistico medio annuo circa il doppio di un ex dipendente del settore trasporti, di circa 4 volte un ex lavoratore dipendente, di quasi 5 volte di un ex artigiano o un ex commerciante. Piu’ alte della media anche le pensioni degli esattoriali (17.948 euro in media), degli addetti ai trasporti (16.319 euro) e quelle di coloro che hanno operato nelle aziende private del gas (15.572 euro). ”A parziale giustificazione del vitalizio cosi’ elevato percepito dagli ex lavoratori del settore del trasporto aereo – spiega la Cgia – va ricordato che l’aliquota contributiva dei dipendenti delle societa’ aeree era fino al 31 dicembre 1995 pari al 40,82%, e dopo quella data si e’ ridotta al 37,70%. Un importo piu’ elevato rispetto al 32,70% versato attualmente all’Inps, ad esempio, dai lavoratori dipendenti o dai telefonici o dagli elettrici. Sia chiaro – concludono gli artigiani di Mestre – questo differenziale di aliquota non giustifica le enormi differenze di importo”. Questa la tabella elaborata dall’Ufficio Studi della Cgia di Mestre su dati Inps: LE PENSIONI PIU’ RICCHE (anno 2003) Gestione e categoria Importo Numero medio pensioni annuo Personale di volo 31.271 4.556 Telefonici 20.803 53.497 Aziende elettriche 19.637 95.944 Esattoriali 17.948 9.540 Addetti ai trasporti 16.319 120.741 Gas 15.572 5.935 Imposte di consumo 13.022 10.459 Minatori 11.375 8.699 Fondo pens.lav. dipendenti 8.118 9.910.189 Artigiani 6.634 1.196.043 Clero catt. e culti diversi 5.981 15.203 Commercianti 5.879 1.065.900 Colt.diretti,mezzadri,coloni 5.094 2.001.483 Gest. interv. assistenziali 3.338 662.316 MEDIA ITALIA 7.428 15.180.659.


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