Non profit

Pensieri e parole contro la guerra

Un editoriale straordinario scritto dai lettori e dalla loro volontà di pace.

di Redazione

Domenica16 marzo Giovanni Paolo II ha messo da parte i fogli del tradizionale appuntamento dell?Angelus, per parlare ?a braccio? contro la guerra. «Io ho vissuto la guerra e ho il dovere di gridare ?Mai più guerre?», ha detto. Nelle ore in cui il presidente George Bush jr lancia la sua guerra unilaterale al dittatore di Bagdad, abbiamo il dovere di fare anche noi come il Santo Padre: mettendo da parte ogni discorso proviamo a scrivere di getto il nostro appello per la pace. Un pensiero, una parola, una citazione. E spediamola al presidente del consiglio Berlusconi. Questo l?appello che abbiamo fatto ai nostri lettori da www.vita.it. In sole 8 ore ci sono arrivati 124 messaggi in copia. Eccone qualcuno con cui componiamo l?editoriale di questa settimana. Un editoriale straordinario scritto dai lettori e dalla loro volontà di pace. Caro presidente, spesso mi capita di immaginare di trovarmi con la mia famiglia sotto un bombardamento, e di guardare i miei figli (ne ho tre) come se fosse l?ultima volta, di sentirmi vittima di una guerra che non ho mai voluto, di sentirmi strappare una vita che Dio mi ha dato e nessuno ha il diritto di togliermi, qualunque sia il motivo al mondo! Bruno Mucci, Latina La prego, almeno per una volta, lasciamo da parte ogni orgoglio ed egoismo: non pensiamo ai nostri piccoli interessi privati e pensiamo IN GRANDE, alla moltitudine di PERSONE come noi che già soffrono e che soffriranno ancora di più ANCHE per causa nostra. Grazie per l?attenzione e vinca la PACE. Alberta Pongiglione, Genova Questa è la poesia che ho inviato al presidente del Consiglio. È la poesia di Rodari Promemoria. Ci sono cose da fare ogni giorno:/ lavarsi, studiare, giocare,/ preparare la tavola,/ a mezzogiorno. Ci sono cose da far di notte:/ chiudere gli occhi, dormire,/ avere sogni da sognare,/ orecchie per sentire. Ci sono cose da non fare mai,/ né di giorno né di notte,/ né per mare né per terra:/ per esempio, la guerra. Sandra Olianas Signor Primo ministro, a guerra annunciata le Borse mondiali hanno iniziato a guadagnare… non c?è niente da fare, anche questa volta ?mammona? ha la meglio anche sulla vita delle persone… Sarà sufficiente il numero annunziato di 10mila morti civili iracheni accidentali? «Mai più la guerra!!!», è l?urlo che si è levato nella piazza san Pietro!!! Abbia il CORAGGIO di dire NO alla logica della violenta fretta del denaro. don Luciano Cantini, Livorno Caro Presidente del Consiglio, le chiedo personalmente di ascoltare sua moglie. Le donne, mi consenta, hanno una marcia in più, e assai spesso ci azzeccano. Ho un motivo in più per chiederle ?a braccio? di telefonare al suo amico George W. Bush: io sono un giornalista disabile. Ebbene, come crede che le persone con disabilità in Italia possano approvare bombardamenti che sicuramente procureranno altre disabilità, altre persone private degli affetti, della casa, di una speranza di vita? Il terrorismo, e anche Saddam, vanno fermati? Certo. Ma così, mi creda, li stiamo rafforzando. Un italiano a rotelle. Franco Bomprezzi

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