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Pena di morte: salvo il testimonial della Benetton
La condanna a morte di Bobby Lee Harris è stata revocata per un vizio procedurale.
La condanna a morte di Bobby Lee Harris, uno dei 26 condannati a morte la cui foto è stata usata l’anno scorso dalla Benetton per la sua campagna contro la pena capitale, è stata revocata perché emessa in violazione delle normi procedurali. A dare la notizia è RaiNews24, secondo cui anche la campagna di Benetton potrebbe aver contribuito al salvataggio di Harris. Nell’annullare la sentenza, il giudice Wade Barber della corte superiore ha detto che il processo è stato falsato perché un giudice ha presieduto il processo contro Harris durante il dibattimento e un altro lo ha presieduto durante la sentenza. Inoltre, la giuria è stata dimessa “senza un buon motivo” e rimpiazzata con una seconda giuria.
Nel febbraio 2000, lo Stato americano del Missouri aveva fatto causa alla Benetton proprio per questa campagna contro la pena di morte. L’accusa era di aver ottenuto con l’inganno il permesso di fotografare quattro detenuti in attesa di esecuzione, senza dire che le immagini sarebbero state usate per una campagna in grande stile contro la pena di morte.
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