Mondo

Pena di morte: Nessuno tocchi Caino in Nigeria

E' la prima tappa di una serie di missioni esplorative in vari paesi, effettuata dall'organizzazione per giungere a una risoluzione Ue per la moratoria universale delle esecuzioni capitali

di Benedetta Verrini

Per superare il primo ‘no europeo’ alla proposta italiana di presentare una risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali, l’organizzazione ‘Nessuno tocchi Caino’ sta compiendo una serie di missioni esplorative in vari paesi. La prima tappa e’ stata la Nigeria, un paese considerato dagli europei, per via dei casi di Amina Lawal e di Safya Hussaini, nella lista nera dei mantenitori. Il parlamentare europeo della Lista Bonino Marco Cappato, accompagnato dall’Ambasciatore italiano Marcello Ricoveri e dal vice presidente della Commissione diritti umani della Camera dei deputati nigeriana e membro del direttivo di Nessuno tocchi Caino On. Abdul Oroh hanno incontrato il Ministro degli Esteri, il Ministro della Giustizia e il Presidente Olusegun Obasanjo. Il Presidente Obasanjo, ha ricevuto la delegazione di Nessuno tocchi Caino alla presenza del direttore della divisione affari europei e del consigliere per gli affari politici. Nel corso dell’incontro il Presidente Obasanjo – rende noto l’organizzazione contro la pena di morte – ha detto che ”la Nigeria non e’ la perfezione per quanto riguarda i diritti umani, ma e’ ben lontana dall’essere tra i peggiori al mondo, come spesso viene invece considerata”. Il presidente nigeriano ha poi ricordato di essere stato condannato in passato alla pena capitale e che da allora ”si e’ convinto di non voler avere nulla a che fare con la pena di morte”. Obasanjo ha assicurato che ”se non riuscira’ ad abolirla in veste di presidente, continuera’ comunque ad impegnarsi per questo obiettivo, anche dopo”. Il presidente nigeriano ha anche sottolineato di essere contrario alla logica ”dell’occhio per occhio” e di essere consapevole che occorre individuare deterrenti adeguati anche ”perche’ la maggioranza delle persone è a favore della pena di morte”. Secondo Obasanjo e’ necessaria in Nigeria una riforma della giustizia e delle carceri. Per quel che riguarda la risoluzione all’Onu per la moratoria delle esecuzioni in vista dell’abolizione, Obasanjo l’ha definita ”un’idea buona e valida” e ha assicurato che se ne occupera’ di persona.”Sono personalmente favorevole – ha detto – all’iniziativa e come presidente ritengo di avere la responsabilita’ di aprire su questo un dibattito”. La missione di Marco Cappato ed Abdul Oroh, entrambi parlamentari e membri del direttivo di Nessuno tocchi Caino, continua oggi in Ghana dove sono previsti altri incontri istituzionali.


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