Cultura

Pena di morte, Napolitano: Giustizia non significa vendetta

Il presidente della Repubblica è intervenuto in occasione della presentazione del rapporto sulla pena capitale nel mondo

di Redazione

ll presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della presentazione, che avra’ luogo domani a Roma, del rapporto sulla pena di morte nel mondo e della consegna del premio ‘Abolizionista dell’anno’ al presidente del Ruanda Paul Kagame, ha inviato il seguente messaggio all’associazione ‘Nessuno tocchi Caino’: “L’Italia e’ da anni in prima fila nell’azione internazionale contro la pena capitale, coerentemente con la piu’ alta tradizione giuridica del nostro Paese. La giustizia non deve mai equivalere a vendetta, ma salvaguardare sempre la dignita’ e la sacralita’ della vita umana”. “E’ con questo spirito che l’Italia si accinge, insieme all’Unione europea, a presentare una risoluzione per la moratoria delle esecuzioni e l’abolizione della pena di morte alla 62esima Assemblea generale delle Nazioni unite. In questa azione, ci sentiamo forti del sostegno di numerosi Paesi, di tutte le aree geografiche, che condividono la nostra causa. L’abolizione della pena di morte in Ruanda testimonia la volonta’ di superare i tragici anni di conflitto e di proseguire il cammino di pace, stabilita’ e sviluppo. Tale decisione rende inoltre possibile concludere trattati di estradizione dei colpevoli del genocidio e devolvere ai tribunali locali le competenze del Tribunale penale internazionale per il Ruanda, una volta che il mandato di quest’ultimo sara’ esaurito. Rivolgo pertanto le mie calorose felicitazioni al presidente Kagame per il riconoscimento ricevuto e all’associazione ‘Nessuno tocchi Caino’ per il suo generoso impegno”, conclude il capo dello Stato.

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