Cultura

Pena di morte: l’appello di Amnesty

"La strategia diplomatica piu' efficace è costruire una coalizione globale di governi abolizionisti"

di Gabriella Meroni

“Lancio un appello da Roma nella speranza che il governo italiano possa riunire insieme tutti i governi abolizionisti, e non solo quelli dell’Unione europea. La moratoria all’Onu deve essere parte di una strategia piu’ grande”. Il giorno dopo l’incontro con il premier Romano Prodi, a Palazzo Chigi, Irene Kahn, segretaria generale di Amnesty international, torna a parlare dell’azione del governo italiano per la presentazione di una moratoria contro le esecuzioni capitali al Palazzo di vetro. E lo fa, riporta la Dire, durante una conferenza stampa nella sede della stampa estera, allargando il discorso alle possibili strategie globali di contrasto agli “omicidi di Stato”. “La strategia diplomatica piu’ efficace- aggiunge Kahn- e’ quella di costruire una coalizione globale di governi abolizionisti”, e la risoluzione all’Onu “sarebbe una tappa importante, una delle prime priorita’ di questa coalizione globale”. Ieri, precisa la segretaria di Amnesty international, “ho chiesto esplicitamente a Prodi di convocare un gruppo di governi che hanno lo stesso obiettivo di contrastare la pena di morte”. Ma Kahn tiene a ribadire che “bisogna andare oltre l’Unione europea. Tutti i Paesi abolizionisti possono, e devono portare avanti questa battaglia in sede Onu”.

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