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Pena di morte: esecuzione in Ohio (Usa)

Voleva morire sulla sedia elettrica per dimostrare la barbarie della pena di morte. Ma il suo desiderio non e' stato esaudito: John Byrd, 38 anni, è stato messo a morte oggi

di Redazione

Voleva morire sulla sedia elettrica per dimostrare la barbarie della pena di morte. Ma il suo desiderio non e’ stato esaudito: John Byrd, 38 anni, è stato messo a morte oggi dallo stato dell’Ohio con un’iniezione letale. Byrd, condannato alla pena capitale per avere ucciso a coltellate il commesso di un negozio di alimentari durante una rapina nel 1983, ha lottato fino alla fine contro la sentenza, con una serie di appelli in cui proclamava la propria innocenza, tutti respinti dai tribunali competenti. E’ spirato alle 10:12 locali (le 16:12 italiane). Quando, l’anno scorso, fu fissato l’appuntamento col boia, Byrd chiese di morire sulla sedia elettrica invece che tramite il metodo ormai piu’ diffuso dell’iniezione letale. Lo aveva fatto, aveva spiegato il suo avvocato, perché ”non voleva sparire in silenzio nella notte”. Con la morte sulla sedia elettrica, Byrd sperava di attirare l’attenzione sulla disumanità della pena di morte e di riaccendere il dibattito sulla propria presunta innocenza. Per tutta risposta l’assemblea statale dell’Ohio ha cambiato la legge, mettendo ‘in pensione’ la sedia elettrica -ormai desueta in tutta l’Unione, specie dopo l’episodio d’un detenuto della Florida la cui testa prese fuoco e film come ‘Il Miglio Verde’ – e designando l’iniezione letale come l’unico metodo di esecuzione. L’ultima esecuzione mediante sedia elettrica negli Stati Uniti é avvenuta il 6 luglio 2000 in Virginia. Da allora tutte le 108 successive condanne sono state eseguite con l’iniezione di un cocktail di sostanze letali. La sedia elettrica e’ ritenuta dagli oppositori della pena di morte un metodo eccessivamente crudele. Prima di cambiare la legge, l’Ohio era tra gli stati che ancora potevano utilizzarla. Adesso ne restano dieci: Alabama, Arkansas, Florida, Illinois, Kentucky, Nebraska, Oklahoma, Carolina del Sud, Tennessee e Virginia. Solo Alabama e Nebraska non offrono alternative mentre gli altri otto prevedono (e privilegiano) l’iniezione letale.


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