Famiglia

Pena di morte: appello di Nessuno tocchi Caino a Ciampi

Il segretario D'Elia ha inviato al presidente della Repubblica l'appello per la grazia a Stanley "Tookie" Williams indirizzato al Governatore della California Schwarzenegger.

di Chiara Brusini

ll segretario di Nessuno tocchi Caino Sergio D’Elia ha inviato oggi al presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi l’appello dei governatori, salvo il presidente del Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy, e di numerosi parlamentari italiani al Governatore della California Arnold Schwarzenegger per la grazia a Stanley ‘Tookie’ Williams, la cui esecuzione è fissata il 13 dicembre nel carcere di San Quintino. L’associazione affida l’appello al presidente della Repubblica, in quanto massimo rappresentante della Nazione, affinchè lo invii a Schwarzenegger. “Caro Presidente, conosciamo la sua sensibilità sul tema della pena di morte e l’attenzione con cui segue le iniziative di Nessuno tocchi Caino e di altre associazioni che lottano per porre fine, mentre siamo già nel terzo millennio, all’anacronismo e alla crudeltà delle esecuzioni capitali – è l’inizio della lettera che accompagna l’appello del segretario di Nessuno Tocchi Caino a Ciampi, che prosegue – la prego, Presidente, di voler dedicare un momento di attenzione anche al caso di Stanley ‘Tookie’ Williams, condannato a morte in California nel 1981, all’età di 27 anni, per l’omicidio di quattro persone nel corso di due rapine e la cui esecuzione è fissata per il 13 dicembre nel carcere di San Quintino”. “Nonostante si sia sempre dichiarato innocente per questi fatti, ‘Tookie’ si è assunto le sue responsabilità in quanto fondatore agli inizi degli anni Settanta a Los Angeles della banda di strada dei Crips e ha chiesto scusa per le azioni compiute dalla banda – scrive D’Elia a Ciampi – In 25 anni di carcere, ha maturato un distacco radicale dal proprio passato al punto da essere divenuto un esempio per i ragazzi che vogliono uscire dalla criminalità, anche attraverso i suoi libri, che gli sono valsi la candidatura al Nobel e una fiction sulla sua storia (‘Redemption’) interpretata dal premio Oscar Jamie Foxx”. “La vicenda di ‘Tookie’ Williams è emblematica di un fatto molto semplice che ci fa dire ‘no’ alla pena di morte in ogni caso. La verità è che l’uomo della pena è un uomo diverso da quello del delitto – conclude il segretario di Nessuno Tocchi Caino – e questo ci fa ritenere che la giustizia, se vuole essere giusta e non spietata, debba poter cogliere tale diversità: l’innocenza rinnovata di una persona, non sappiamo se estranea al delitto, ma sicuramente diversa dal tempo del delitto”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA