Welfare

Pena di morte: a Roma e Firenze ne discutono ministri africani

Il 28 e 29 novembre 14 ministri della Giustizia da altrettanti paesi dell'Africa si ritroveranno a Roma e Firenze per partecipare a "Africa for Life", conferenza su Africa, diritti umani e pena di

di Paul Ricard

Il 28 e 29 novembre 14 ministri della Giustizia da altrettanti paesi dell’Africa si ritroveranno a Roma e Firenze per partecipare a “Africa for Life”, una conferenza internazionale su Africa, diritti umani e pena di morte. “Stiamo lavorando intensamente per accompagnare giuridicamente alcuni paesi ad abbandonare la pena di morte”, ha dichiarato il portavoce della Comunità di Sant’Egidio, Mario Marazziti, nel corso della presentazione della Giornata mondiale contro la pena di morte che si svolgerà il prossimo 30 novembre. “Si tratta della prima conferenza che coinvolge così tanti paesi africani sul tema della pena capitale”, ha sottolineato Marazziti. I ministri provengono da Stati africani abolizionisti ma non solo: Togo, Burkina Faso, Madagascar, Mozambico, Malawi, Lliberia, Kenya, Rep.Centrafricana, Senegal, Benin, Marocco, Sao Tomè, Burundi e Niger. In Africa si contano oggi 13 paesi che hanno abolito la pena capitale: dopo Capoverde nel lontano 1981, il Senegal ha abolito la pena di morte dall’ordinamento giuridico l’anno scorso, la Liberia quest’anno, e altri si incamminano per una moratoria e l’abolizione della legge, anche se “molti sono già abolizionisti ‘de facto’, non applicano più la pena da diversi anni o la mantengono nella Costituzione – ha spiegato Marazziti, concludendo – L’Africa potrebbe unirsi all’Europa come secondo continente ad aver abolito completamente la pena capitale”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA