Formazione

Pedofilia sul web: 2mila siti al mese, sette bambini vittime al giorno

Presentato il rapporto di Telefono Arcobaleno sul primo semestre del 2007

di Sara De Carli

Il calo del 2006, il primo della storia, è già da scordare. Nel primo semestre del 2007 infatti c’è stato un vero e prorpio boom di siti internet dedicati alla pedofilia. Telefono Arcobaleno ha presentato oggi il rapporto sulla pedofilia on line relativo ai primi sei mesi del 2007: ini 181 giorni di monitoraggio all’associazione sono giunte 12.543 segnalazioni di siti a contenuto pedopornografico, 69 al giorno. “La dimensione della pedofilia online dal 2006 a oggi è praticamente raddoppiata” – afferma Giovanni Arena, Presidente di Telefono Arcobaleno. “E` indiscutibile la radice commerciale della maggior parte delle attività pedofile online, legate al triste mercato del pedobusiness. Germania, USA, Russia, Olanda, Cipro, Giappone, Panama, Canada, Corea e Regno Unito si trovano ai primi dieci posti della classifica dei paesi che ospitano i siti segnalati, dei quali oltre mille sono legati al pedo-business.” Clamorosi i numeri della Germania: 8.241 siti segnalati, seguita da Usa (1.476) e Federazione Russa (883). Ogni sito pedopornografico – secondo i calcoli dell’associazione – frutta 34mila dollari al giorno, con un giro d’affari annuo complessivo di 5 miliardi di dollari.

Ogni giorno, 7 nuovi bambini vengono sfruttati nel mondo per la produzione di pedopornografia. Ad oggi sono in tutto 30mila, e meno del 2% dei bambini sfruttati è stato identificato. Il report di Telefono Arcobaleno riguarda esclusivamente i siti con espliciti contenuti e materiali pedofili e pedo-pornografici segnalati a FBI, Interpol, polizie nazionali secondo le rispettive competenze, e, in Italia, all’Autorità giudiziaria e al Nucleo Investigativo Telematico interforze composto da Carabinieri, Polizia postale e Guardia di finanza.

Il rapporto di Telefono Arcobaleno contiene inoltre precise denunce su una persistente serie di carenze legislative e di inerzia nel contrasto del fenomeno, che in molti paesi ancora agevolano l’ulteriore diffondersi della pedofilia online. “L’Italia, scrive il rapporto, ha assunto un atteggiamento di tipo emotivo, e conseguentemente h adottato decisioni affrettate e poco efficaci. Telefono Arcobaleno cheide l’immediato e definitivo oscuramento dei siti pedofili mediante l’adozione di appositi provvedimenti di sequestro da parte dell’autorità giudiziaria”.
Il rapporto completo è disponibile sul sito di Telefono Arcobaleno.


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