Famiglia

Pedofilia online, un business da 21mila miliardi

Le cifre fornite da Telefono Arcobaleno

di Gabriella Meroni

La pedofilia on line in Italia ha un giro d’affari stimato in 21 mila miliardi di lire l’anno. In un solo giorno un sito pedofilo che vende foto e video di pose erotiche fra adulti e bambini può arrivare a guadagnare fino a 180 milioni di lire. Cifre da capogiro ricavate da Telefono Arcobaleno che si occupa da anni di pedofilia in rete e stima milioni e milioni le foto pedopornografiche. In cinque anni di attività, l’associazione guidata da Don Fortunato Di Noto ha denunciato 45.287 siti pedofili (36.043 sono stati oscurati); ha individuato 1.895 newsgroups (italiani ed esteri) e 3.625 con riferimenti italiani. Un abbonamento mensile ad un sito costa dai 30 ai 150 dollari, un video tra i 50 e 250 dollari. La ”merce” riguarda anche neonati, a partire dai due mesi di vita; l’85% sono femmine. L’Italia insieme al Belgio si contende il primato degli accessi. Nel mondo, sempre secondo Telefono Arcobaleno, esistono 324 associazioni che promuovono la cultura pedofila, 15 di esse sono italiane. Chi naviga su Internet può però segnalare via e-mail alla polizia i siti fuori legge incontrati sulla rete. Si tratta di un servizio della polizia postale e delle comunicazioni che ha attivato qualche mese fa caselle di posta elettronica nei compartimenti presenti sul territorio. L’obiettivo è quello di favorire la collaborazione dei cittadini con la polizia, con la segnalazione dei reati on line, con particolare riguardo ai siti pedofili. Gli indirizzi e-mail dei diciannove compartimenti della polizia delle telecomunicazioni possono essere individuati cliccando sul sito della polizia di Stato .


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA