Volontariato

Pedofilia: ginecologa, dopo Rignano rischio psicosi

L'allarme lanciato a Milano dalla nota specialista Alessandra Kustermann

di Gabriella Meroni

“I fatti di Rignano Flaminio hanno contribuito a creare una sorta di psicosi collettiva. Le mamme hanno piu’ paura e sono in aumento le richieste di chiarimento sul tema degli abusi sui minori”. A lanciare l’allarme e’ Alessandra Kustermann, dirigente dell’Unita’ operativa complessa Ostetricia e ginecologia alla clinica Mangiagalli di Milano, intervenuta oggi nel capoluogo lombardo a un incontro sulle violenze domestiche promosso dall’Aogoi (Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani). La ginecologa, che gestisce anche il servizio d’emergenza ‘Soccorso violenza sessuale’, ha osservato un aumento delle segnalazioni e delle richieste di pareri a medici, pediatri, psicologi e forze dell’ordine, dopo il clamore suscitato dall’inchiesta sulla scuola di Rignano Flaminio, per sospette violenze sui suoi piccoli alunni. “Le mamme sono spaventate – spiega – perche’ non si erano mai poste il problema degli abusi in ambienti scolastici. Hanno cominciato a pensarci dopo che i media hanno dato un enorme risalto al fenomeno”. Le violenze sui minori sono una realta’, precisa Kustermann, ma gli autori degli abusi sui bambini sotto i 16 anni sono in maggioranza i familiari. Sono invece rarissimi i casi di violenze a scuola. “Di contro – aggiunge – esistono anche rari casi di false violenze dichiarate dai piccoli. E’ davvero difficile interrogare un bambino e non manipolare le sue dichiarazioni. Per questo chi parla con la presunta vittima di abusi deve essere competente e utilizzare strumenti scientifici per non inficiare la sua testimonianza”.


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