Famiglia
Pedofilia: altri 2000 siti denunciati da Telefono Arcobaleno
L'associazione ha deciso di rendere nota ogni segnalazione alle forze dell'ordine «affinché non succeda più che soggetti già denunciati abusino impunemente dei bambini»
Nuova denuncia dell’associazione Telefono Arcobaleno di don Fortunato Di Noto. Una maratona telematica di tre giorni dei ‘cyber-rainbow’ di Telefono Arcobaleno ha fatto emergere una ”agghiacciante realta’ della pedofilia in Internet”, che e’ contenuta in una denuncia di 2018 siti, di cui 39 italiani inoltrata alla polizia italiana.
”Il dato drammatico -fanno sapere dall’associazione di Avola- e’ che le organizzazioni criminali, anche italiane, continuano ad operare indisturbate e coinvolgono decine di migliaia di bambini nel turpe traffico della pedo-criminalita”’. ”I cyber-rainbow -cosi’ si chiamano gli hacker di Telefono Arcobaleno, sostengono ancora dall’associazione- sono stati convocati via e-mail per venerdi’ pomeriggio scorso perche’ le recenti vicende di Roma suggeriscono di adottare una nuova strategia”. ”Il fronte di liberazione pedofili -ricorda l’associazione – era gia’ stato denunciato decine di volte fin dal ’97 e cosi’ oggi Telefono Arcobaleno ha deciso di documentare, anche attraverso la stampa, ogni denuncia inoltrata alle forze di polizia affinche’ non accada piu’ che soggetti gia’ denunciati possano impunemente stuprare centinaia di bambini”.
Gli hacker di Telefono Arcobaleno hanno scoperto cataloghi per il turismo sessuale, fotografie e filmini a pagamento degli ‘abominevoli stupri sui bambini’, il drammatico filone dei siti con gli abusi sui neonati, siti con le torture sui piccoli, ma anche il filone dei rapporti sessuali tra bambini e animali e perfino la necrofilia pedofila. ”Il risultato dello screening della rete effettuato da Telefono Arcobaleno -si legge in una nota- fa emergere la riconferma che la pedofilia e’ un fenomeno di massa ed e’ strutturata con veri e propri centri di produzione anche in Italia”.
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