Non profit
Pecore al pascolo al ministero Agricoltura
Sono un migliaio i pastori che hanno portato le pecore a Roma da Sardegna, Lazio, Toscana, Sicilia, Umbria, Basilicata e altre regioni
di Redazione
Oltre un migliaio di pastori hanno portato per la prima volta le pecore a pascolare a Roma davanti alla sede del ministero dell’Agricoltura per denunciare l’impossibilità di continuare a mantenerle nelle aziende a costi che superano il prezzo di vendita del latte. A pecore, montoni e agnellini delle principali razze italiane a rischio di estinzione è stata garantita la disponibilità di una comoda stalla allestita per l’occasione con fieno ed acqua in abbondanza, con tutta l’attrezzatura per la mungitura giornaliera.
Tra gli animali più curiosi, la rustica pecora sarda, la pecora sopravissana dall’ottima lana, la pecora comisana con la caratteristica testa rossa o quella massese dall’insolito manto nero. A vigilare sulle loro condizioni oltre un migliaio di pastori giunti a Roma dalla Sardegna, Lazio, Toscana, Sicilia, Umbria, Basilicata e da altre Regioni italiane, in occasione dell’incontro con Governo e Regioni al ministero delle Politiche Agricole, in Via XX Settembre 20, per la presentazione delle misure messe a punto contro la crisi della pastorizia.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.