Politica

Pecoraro, sconfitto. Ma silenzioso

Resta ancora chiusa e sigillata nella fabbrica del Programma dell’Ulivo l’annosa vicenda del Cip6...

di Redazione

Resta ancora chiusa e sigillata nella fabbrica del Programma dell?Ulivo l?annosa vicenda del Cip6.

La controversa voce A5 delle bollette della luce degli italiani non subisce tagli e continuerà a finanziare per circa 3 miliardi di euro l?anno un po? di fonti rinnovabili.

Ma soprattutto sosterrà quelle ?assimilate?, così definite secondo l?alchimia giuridica coniata dal legislatore nel corso degli anni 90, per le quali il contribuente, spesso del tutto ignaro, sborsa quattrini per ?dare una mano? ai produttori d?energia (dagli scarti industriali ai termovalorizzatori) tutt?altro che puliti.

L?emendamento al decreto legge per rispettare le direttive comunitarie promosso dal ministro Pecoraro Scanio, che avrebbe chiuso le porte degli aiuti – le concessioni durano fino al 2020 – almeno agli impianti autorizzati ma ancora da costruire, è infatti stato stralciato nel corso di un dibattito non troppo acceso in Senato.

Il centrosinistra accusa il centrodestra di aver costretto il governo a fare un passo indietro con la minaccia della paralisi parlamentare. Ma intanto incassa la sconfitta senza dannarsi troppo. Ai cittadini non resta che aprire il portafoglio e gustarsi una boccata di CO2.


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