Sostenibilità

Pecoraro Scanio: «Via libera al secondo inceneritore in Campania»

Il ministro dell'Ambiente, in un'intervista al Mattino, approva la costruzione dell'impianto di Santa Maria La Fossa, «purchè sia di ultima generazione e condiviso».

di Redazione

Alfinso Pecoraro Scanio dice «sì» al secondo inceneritore in Campania «purchè sia di ultima generazione e venga localizzato dove c’e’ il consenso popolare piu’ alto». Lo spiega il ministro in un’intervista al Mattino in edicola oggi.

«La decisione era un atto dovuto – spiega Pecoraro Scanio – non ho fatto altro che trasmettere il parere della Commissione. Io sono ancora contrario ai termovalorizzatori, nel senso che preferisco che si proceda con la raccolta differenziata con un’impiantistica di nuova generazione e senza emissione. Ma queste sono scelte che attengono alla politica. In questo caso mi sono attenuto al rispetto delle leggi». L’impianto Di Santa Maria La Fossa sarebbe quindi una scelta obbligata per uscire dall’emergenza rifiuti in Campania. «C’e’ ancora il tempo per far si che la Campania si accosti all’obiettivo zero rifiuti – conclude il ministro dell’Ambiente – puntando su differenziata e riciclaggio, e con impianti di nuova generazione che diano sufficienti garanzie in rodine allo smaltimento, nel pieno rispetto della salvaguardia ambientale».

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.