La Cina ha confermato il rinnovo della licenza alla Beijing Guxiang Information Technology Co. Ltd, la società attraverso cui opera Google in Cina. Lo ha riferito un funzionario del ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’informazione (Miit), citato dall’agenzia stampa ufficiale cinese Xinhua
Nella richiesta di rinnovo della licenza presentata il 29 giugno, precisa la Xinhua, la Guxiang ha promesso di “rispettare la legge cinese” e ha assicurato “che la compagnia non fornirà contenuti in violazione della legge”. In particolare si fa riferimento al 57esimo punto del regolamento sulle telecomunicazioni che vieta “ad ogni organizzazione o individuo di usare Internet per diffondere contenuti che tentino di sovvertire il potere dello Stato, minino la sicurezza nazionale, ledano la reputazione della nazione o i suoi interessi, incitino all’odio etnico e alla secessione o diffondano pornografia e violenza”. La Guxiang, ha spiegato la fonte del ministero, ha anche accettato che “i contenuti forniti siano supervisionati dai controllori del governo”.
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