Salute

Pechino arresta il medico anti Aids

La 'bisnonna coraggio' aveva chiesto un visto per viaggiare agli USA per ricevere un premio per i diritti civili, ma da divesri giorni il suo telefono squilla a vuoto ...

di Redazione

Èstata messa per l?ennesima volta agli arresti domiciliari Gao Yaojie, la dottoressa diventata un caso in Cina per la sua battaglia in difesa dei malati di Aids. La Gao, 80 anni, aveva ricevuto per il 14 marzo un invito a Washington dove avrebbe dovuto ricevere un premio per i diritti civili, ma da diversi giorni il suo telefono squilla a vuoto e nemmeno i suoi familiari possono farle visita. Alla fine degli anni 90 la dottoressa Gao, da tutti soprannominata «bisnonna coraggio » aveva fatto nella sua regione di Henan una pubblica raccolta di fondi per gli orfani di migliaia di persone ammalatesi di Aids a causa di uno scandalo a base di sangue e siringhe riciclate. Già nel 2001 e nel 2003 le era stato impedito di andare all?estero per ritirare premi per il suo impegno civile: sarebbe stata una scomoda testimone di scandali che a Pechino si era deciso di nascondere, pur essendo all?ordine del giorno. Ora la brutta storia si è purtroppo

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